L’obiettivo del gruppo: leadership nella qualità

L’obiettivo dichiarato è quanto mai ambizioso: essere «leader europeo della qualità nella logistica delle spedizioni». Per raggiungerlo, General Logistics Systems punta su una serie di cavalli di battaglia che ne contraddistinguono l’attività fin dal 1999, anno della sua fondazione. In primo luogo, un sistema di gestione della qualità in grado di garantire in tutto il continente una logistica affidabile e di alto profilo.
Poi, una soluzione It che consente una gestione fluida dei dati e delle informazioni su scala europea: si chiama UniQue, comprende tutti i componenti di software e hardware utilizzati dalla società ed è stata introdotta nel gennaio 2006 proprio per uniformare e armonizzare i sistemi di GLS in ogni angolo d’Europa. Altrettanto importante, la standardizzazione tra i diversi Paesi dei processi aziendali, che a loro volta sostengono il livello qualitativo così come un ragionevole rapporto qualità/prezzo. Infine, un’elevata flessibilità, unita sempre e comunque a uno spiccato orientamento al cliente.
È anche grazie a questi principi-guida che, in meno di un decennio, GLS ha saputo bruciare le tappe, fino a raggiungere i vertici del mercato. Un successo che, come spesso accade, i numeri descrivono meglio delle parole: oggi il gruppo, che ha la propria sede centrale non lontano da Amsterdam, è presente in 36 Paesi europei attraverso società interamente controllate o partner, oltre a disporre di collegamenti in tutto il mondo in virtù di accordi contrattuali.

Il sistema GLS, nel suo complesso, conta attualmente 36 centri di smistamento, 678 sedi operative, 13mila dipendenti e una flotta di circa 18mila veicoli, che ogni anno trasportano qualcosa come 350 milioni di colli per 228mila clienti. A livello europeo, nell’anno fiscale 2008/2009, il gruppo ha totalizzato un fatturato di 1,8 miliardi di euro.