Lürssen Firma milanese per lo yacht più grande del mondo (180 metri)

Il video del varo tecnico del mega yacht denominato «Project Azzam», presso il cantiere tedesco Lürssen, ha fatto il giro del mondo. Le «voci» parlano di una lunghezza di 180 metri, notizia che, se confermata, lo porterebbe in vetta alla classifica delle imbarcazioni più grandi del mondo superando «Eclipse» del magnate russo Roman Abramovich («solo» 162,5 metri). Oltre alle dimensioni, incuriosiscono i quattro «fori» nell'opera viva che probabilmente serviranno per le turbine degli idrogetti, cosa che renderebbe questa mega barca una delle più veloci della sua categoria. Lo yacht non ha ancora la prua perché il capannone a terra non era sufficientemente spazioso: per questo «Project Azzam» è stato rimorchiato nel bacino galleggiante (220 metri) dove, oltre alla prua, saranno completati gli allestimenti.
Sulla barca vige il riserbo più assoluto, ma le linee elegantissime (seppur ancora tronche) - che rievocano quelle di alcuni concept ideati dallo studio milanese – hanno spostato l'attenzione su Nauta Yachts. Del resto, il fondatore Mario Pedol, interpellato dal mensile Boat International, ha confermato che «il design esterno dello yacht, dalla waterline al ponte superiore, è opera nostra». Non sono ancora note le caratteristiche precise del progetto, ma si può star certi, conoscendo la cura maniacale per i dettagli di Nauta Yachts, che sarà qualcosa di straordinario. Ovviamente il nome dell'armatore è segreto, anche se facilmente si tratterà di un committente mediorientale. Lo confermerebbe, oltre al nome (Azzam, che in arabo significa determinazione, è anche il Vor 70' del team di Abu Dhabi impegnato nella Volvo Ocean Race), anche la scelta di avvantaggiare gli spazi interni rispetto alle aree all'aperto, caratteristica tipica degli armatori mediorientali che vivono pochissimo il mare.