Leo a Napoli ricarica Pandev «Torni cattivo sotto porta»

ad Appiano Gentile

Gli hanno chiesto se questo quarto di coppa Italia al San Paolo è la partita della svolta. Leonardo ha sorriso: «Una squadra che vuole vincere è sempre a un bivio».
Magari non sarà una svolta ma un primo esame vero sì, perché già questa sera saprà se dalla maglia deve iniziare a scucire la coccarda tricolore della coppa Italia. A Napoli c’è aria di supersfida dopo il recente 3-1 di San Siro in campionato. Mazzarri ha chiarito che non farà sconti ai campioni del mondo, giocano i più forti, al diavolo l’impegno di campionato: «L’Inter ha valori altissimi e dopo una serie di successi consecutivi, arriva da noi dopo la sconfitta di Udine. Queste sono squadre che difficilmente sbagliano due gare consecutive, per questo dico che per andare avanti ci vorrà la partita perfetta».
Leonardo li ha convocati tutti, sa che troverà un ambiente fantastico e caldissimo, ha deciso di dare responsabilità al gruppo e non ha imposto il ritiro: «Qui si parla di gente matura, consapevole, professionisti».

E ha chiuso con una prece per Goran Pandev, assoluto protagonista in negativo con Castellazzi della sconfitta di Udine: «Ha svolto per un’intera stagione un ruolo diverso da questo e lo ha fatto bene perché ha fatto vincere tanti titoli all’Inter. Ora deve ricordarsi di essere un attaccante, deve fare gol. Non è facile, occorre pazienza ma deve tornare ad avere cattiveria sotto rete, deve fare gol». E questa sera lo schiera al fianco di Eto’o.
CDC