L'Incontrada abbandona Zelig e si dedica a fiction e sit com

Sexy, ironica, simpatica e brava. Un bell’esempio la naturalezza con cui è tornata in Tv dopo la maternità senza curarsi di qualche chilo in più. Non sarà facile sostituire Vanessa Incontrada a Zelig. L’attrice ha deciso, a sorpresa, di comunicare che non sarà più lei nella prossima stagione la partner di Claudio Bisio dello show comico che, con grande successo, ha condotto per sei anni. Con uno scarno comunicato alle agenzie di stampa, ha motivato la scelta dicendo di volersi dedicare ad altro. «Zelig è stata la mia casa per gli ultimi sei anni, un’esperienza fantastica, ma c’è un momento in cui anche le cose più belle perdono inevitabilmente di forza propulsiva». Insomma la bella ex modella (classe 1978, nata a Barcellona da padre italiano e madre spagnola e madre di un bimbo di due anni) lascerà per un po’ il varietà. Ma, i suoi fan non si devono preoccupare: si continuerà a vederla sul piccolo schermo in alcune fiction e sitcom in onda sempre su Mediaset.

Vanessa ha preso tutti in contropiede, annunciando la decisione per prima, non in modo congiunto ai vertici Mediaset. Comunque, i responsabili del programma e di Mediaset avevano valutato che dopo sei anni, la forza del rapporto tra lei e Bisio, come naturale che accada, si stava esaurendo. Cosa che anche lei ha maturato, anche se non è facile lasciare un programma da sei milioni di spettatori a puntata. «Credo - aggiunge nel comunicato - che sia giunto il momento per me, per la mia crescita artistica, di volgere lo sguardo altrove, con il timore di lasciare il certo per l’incerto, ma con l’adrenalina senza la quale questo mestiere perderebbe gran parte del suo fascino e della sua bellezza». Poco dopo l’annuncio dell’attrice, è arrivato il comunicato di Mediaset: «Zelig e Vanessa Incontrada hanno concordato lo stop. Dopo sei anni di splendida collaborazione, sia il gruppo Zelig sia Vanessa hanno reputato fosse giunto il momento di cambiare. Mediaset ringrazia Vanessa per gli straordinari risultati ottenuti sul palco di Zelig dal 2004 a oggi e sottolinea la scelta coraggiosa compiuta da tutti i protagonisti».

Dunque, nel futuro immediato di Vanessa ci sarà una serie televisiva per Canale 5: un thriller intitolato I cerchi nell’acqua, che sta girando in questo periodo al fianco di Alessio Boni. Inoltre una sitcom per Italia Uno, che invece la vedrà sul set in autunno. E nel 2011 il ritorno al cinema. E ora si apre il dilemma: chi prenderà il suo posto a fianco di Bisio? Sui siti web è già scoppiato il toto-sostituta. La più gettonata è la divetta del momento: Belen Rodriguez. Le altre candidate potrebbero essere Rossella Brescia che si è fatta valere a Colorado, Ilary Blasi o una comica vera come Geppi Cucciari. Gino e Michele e Giancarlo Bozzo, gli storici inventori e direttori artistici, spiegano: «Stiamo avviando una riflessione. Certamente non ci sarà la replicante di Vanessa. Con lei finisce quel tipo di conduzione femminile di Zelig». Del suo addio, Gino commenta: «Vanessa Incontrada è come Mourinho. Consegniamo al mondo dello spettacolo un’artista completa. Credo sia giusto che finisca questo rapporto senza farlo invecchiare, senza far dire al pubblico “è sempre la stessa solfa”. Mourinho insegna che conviene andarsene da vincitori».

Il suo partner Bisio la elogia: «Vanessa è una carissima amica, donna vera, fresca, intelligente, bella e ironica. E' una grande attrice in grado di passare dal cinema alla televisione con leggerezza, semplicità e professionalità. Con lei ho condiviso sei anni indimenticabili su un palcoscenico importante e non facile come quello di Zelig. Di questo la ringrazio e conto che i nostri progetti comuni riescano a prendere corpo molto presto».

Dello stesso parere gli artisti che hanno lavorato con lei: «Consapevoli che a volte per andare avanti e rinnovarsi occorre condividere scelte coraggiose, ringraziamo Vanessa che entra di diritto nella grande storia di questa trasmissione inimitabile. La coppia Bisio-Incontrada resta per sempre negli annali delle televisioni italiane».