L'Ue dice stop ai «pirati del legno»

FederlegnoArredo anticipa il futuro. Sulla scia del successo ottenuto nel 2012 grazie all'apertura di un ufficio di rappresentanza a Chicago, la federazione guidata da Roberto Snaidero amplia ulteriormente la propria rete con due nuove sedi: a Londra e a Mosca. Con l'obiettivo, precisano gli uomini del presidente, di sviluppare una consistente rete di contatti con gli studi di architettura su tutto il territorio inglese e russo, mappare il mercato individuando possibili occasioni di business per gli associati, e identificando potenziali buyer ((importatori, società di costruzione ecc.) e progetti in divenire.
Il collaboratore di FederlegnoArredo a Londra è l'architetto Marco Vanucci, fondatore dello studio Opensystems Architecture, nonché vincitore del prestigioso premio per architetti Outside The Box 2012.
Per quanto riguarda la sede di Mosca, FederlegnoArredo potrà contare sulla figura professionale di Natalia Belkina, collaboratrice di Co.Export Russia, per favorire un ulteriore ampliamento e rafforzamento delle imprese italiane in quello che attualmente è considerato uno dei mercati più importanti per l'arredo italiano.
Nell'ultimo anno, l'apertura dell'ufficio di Chicago ha consentito il coinvolgimento attivo di oltre 100 aziende associate, con due missioni B2B negli Stati Uniti (New York, maggio 2012; California, novembre 2012) e diversi incoming di operatori esteri del settore (in occasione dei Saloni e di Made expo). L'ufficio si trova nella sede della Italian American Chamber of Commerce Midwest (la Camera di Commercio Italiana di Chicago), dove opera per FederlegnoArredo Loredana Perri, figura professionale che garantisce un servizio esclusivo agli associati.

«Con questa iniziativa - dice Giovanni De Ponti, direttore generale di FederlegnoArredo - confermiamo l'impegno della federazione verso una politica incisiva di internazionalizzazione. Le aziende dovranno rinnovarsi, e continueremo ad accompagnarle in questo processo, per far crescere la quota export dei nostri prodotti».