«Una magia chiamata “calibro 101”»

Otto pezzi unici, tra cui due riedizioni. Veri gioielli creati dai famosi artigiani della manifattura rossocrociata. Non c’è modo migliore per festeggiare l’ottantesimo anniversario del «101», il movimento meccanico più minuscolo del mondo. Jaeger-Le Coultre ha deciso di vivere questo importante momento alla 66ª Mostra di Venezia. Non è un caso. «Il cinema come l’orologeria si rinnova, ma non dimentica di rendere omaggio alle pietre miliari su cui fonda la sua storia - spiega Jérôme Lambert, ceo di Jaeger-LeCoultre - allo stesso modo anche i capolavori orologiai come il “calibro 101” entrano a far parte della leggenda e lì rimangono come punti di riferimento imprescindibili per la cultura a cui appartengono. Per noi la tradizione è la magia di quei meccanismi che sono in perpetua evoluzione». Lanciato nel 1929, l’incredibile Calibro 101 rimane tutt’oggi il più piccolo movimento meccanico mai realizzato: un mito formato da ben 98 componenti che pesa solo un grammo e occupa un volume di 0,2 cmc, derivato da dimensioni quali 14x4,8x3,4 mm. Un modello amato da appassionati «normali» e famosi: è rimasta storica, a esempio, la sua presenza al polso della regina Elisabetta nel giorno dell’incoronazione. Il «101» sarà festeggiato nel corso della tradizionale serata di gala, l’8 settembre, che Jaeger-LeCoultre offre ogni anno per onorare il suo ruolo di main sponsor della rassegna cinematografica e al tempo stesso presentare nuove meraviglie orologiere. E come in ogni festa che si rispetti non mancherà la sorpresa: un coffret superprezioso che sarà presentato in anteprima mondiale.

Come segreta resta la location del party a cui prenderanno parte molte delle star attese a Venezia, a partire da due big del cinema nazionale, quali Giovanna Mezzogiorno e Riccardo Scamarcio.

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