Roma - Un'altra malata parcheggiata da giorni su una sedia del Pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Dopo il caso della paziente in coma legata alla barella sembra proprio che il vaso di Pandora sia stato scoperchiato e le denunce si moltiplicano. La segnalazione di questa nuova drammatica vicenda arriva dal Codici, l'associazione a difesa dei cittadini che ha ricevuto un video dalla redazione di “spazioconsumatori.tv”. Nel video una donna anziana, che non viene inquadrata in viso per tutelarne la privacy, racconta come sia stata parcheggiata da tre giorni su una sedia nonostante sia cardiopatica. Ma l'aspetto più inquietante è che la donna racconta di come probabilmente abbia contratto una malattia infettiva, accompagnando una persona che ne era affetta pochi giorni prima proprio al Policlinico. Da domenica mattina la donna potenzialmente "infetta" si trova a stretto contatto di altri malati senza alcuna tutela nè terapia., commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici.
Ma l'emergenza sanità non riguarda soltanto i nosocomi romani. In poco più di due anni sono 25 le morti "sospette" registrate nei reparti di pronto soccorso ed emergenza degli ospedali italiani. Quasi un decesso al mese legato a presunti casi di malasanità. E' il risultato di una analisi condotta da Adnkronos Salute sui dati della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari. Si scopre così che la maggior parte dei decessi si registra in Sicilia e Calabria. Il degrado dei servizi di prima emergenza riguarda tutte le strutture sanitarie da nord e soprattutto al sud.
Anche se la Commissione ha precisato che i casi hanno un valore indicativo, ma nessun valore statistico, dall’analisi emerge subito un dato: ben 14 casi di morti sospette su 25 si sono verificate nei reparti d’emergenza di due Regioni, Calabria (8) e Sicilia (6).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.