Maltempo, l'Antitrust: istruttoria, troppi errori Caos dei voli in Europa

Dopo la neve emergenza ghiaggio: morti 2 clochard e 3 automobilisti. Rinviato il derby Sampdoria - Genoa. Odissea, il cronista del Giornale prigioniero dell’A1: tre chilometri in 16 ore. Neve in Italia: le foto. Indennizzi agli automobilisti. Arrivati con un giorno di ritardo i soccorsi. Un popolo che guida senza testa

Maltempo, l'Antitrust: 
istruttoria, troppi errori 
Caos dei voli in Europa

Mentre migliora la situazione su tutta la rete Autostradale, dopo le abbondanti nevicate di venerdì scorso, sono le basse temperature e, quindi il ghiaccio, a creare le maggiori difficoltà, soprattutto in Toscana dove la notte scorsa, alle 4, la polizia stradale è riuscita a liberare gli automobilisti bloccati dal pomeriggio sulla Firenze Siena, tra Bargino e Firenze, ma lo stesso tratto é ancora chiuso. E chiusa anche la Fi-Pi-Li, tra Empoli e Lavoria (Pisa).

Ed è stato proprio il freddo ad aver causato la morte di due clochard a Varese e Torino. Nel capoluogo piemontese, dove la temperatura la notte scorsa è stata di 5,3 gradi sotto zero, è stato trovato senza vita un uomo di 54 anni che aveva realizzato un giaciglio di fortuna nel centro della città, a poche decine di metri dal salotto cittadino di Piazza San Carlo. A Varese un sessantaquattrenne, italiano, è stato trovato cadavere nei pressi del Battistero dove era solito trovare un riparo per la notte. Solo ieri un altro senza fissa dimora era stato trovato senza vita a Milano.

Il ghiaccio sulle strade ha invece causato tre morti sulle strade della Toscana in due diversi incidenti stradali avvenuti la notte scorsa. Due uomini sono morti sulla vecchia Aurelia a Serristori, una frazione di Castagneto Carducci (Livorno). La loro auto si è schiantata contro un platano, mentre in un altro incidente, a Fornaci di Barga (Lucca), è deceduto un giovane di 20 anni. Feriti due amici che erano con lui, uno in modo grave. Nelle autostrade dove oggi, nonostante il giorno festivo, proprio per il blocco causato dalle nevicate di venerdì possono transitare anche i mezzi pesanti, al momento non vengono segnalati problemi se non qualche rallentamento nei pressi di Firenze Certosa e Firenze Scandicci. Una leggera nevicata è in atto tra Genova Est e Genova Nervi. Le previsioni di Autostrade per l'Italia indicano un peggioramento del tempo nel Nord Ovest dal pomeriggio. Difficoltà invece ci sono ancora a Firenze, paralizzata venerdì pomeriggio da oltre 25 centimetri di neve. In molte strade, soprattutto in periferia, il ghiaccio crea ancora problemi. Anche l'Azienda di trasporto pubblico riesce a garantire solo un servizio ridotto con frequenze diradate proprio perché molte strade "sono in condizioni addirittura peggiori rispetto a ieri". La polizia stradale invita gli automobilisti a non muoversi senza catene a bordo o gomme da neve.

Antitrust: pronti ad aprire un'istruttoria L'Antitrust potrebbe presto aprire una istruttoria "nei confronti delle società che "potrebbero non aver fornito ai viaggiatori le informazioni necessarie a scegliere se partire o no". Lo annuncia il presidente dell'Authority secondo il quale "é inaccettabile che un po' di maltempo, previsto anche se intenso, abbia causato i disagi che migliaia di cittadini hanno subito nei giorni scorsi sulle strade e le ferrovie di uno dei Paesi tra i più industrializzati del mondo". "Per questo proporrò immediatamente al collegio - afferma Catricalà - di avviare un' istruttoria". Catricalà ricorda che già in passato l'Antitrust ha comminato sanzioni per un altro ingorgo non adeguatamente gestito da società che ricevono per i servizi un pagamento, anche se poi il Tar ha annullato la multa. "Si tratta di un principio fondamentale del Codice del Consumo - afferma Catricalà - che l'Antitrust ha già applicato sanzionando le società concessionarie del Passante di Mestre per l'ingorgo creato in occasione dell'esodo dell'agosto 2009. Il Tar, a riprova della scarsa sensibilità del Paese nei confronti della tutela dei consumatori, ha annullato quelle sanzioni: stiamo già preparando il ricorso al Consiglio di Stato perché i cittadini e le associazioni dei consumatori non possono essere lasciati soli di fronte alla disattenzione dei monopolisti concessionari di servizi pubblici fondamentali". Catricalà ricorda che già in passato l'Antitrust ha comminato sanzioni per un altro ingorgo non adeguatamente gestito da società che ricevono per i servizi un pagamento, anche se poi il Tar ha annullato la multa. "Si tratta di un principio fondamentale del Codice del Consumo - afferma Catricalà - che l'Antitrust ha già applicato sanzionando le società concessionarie del Passante di Mestre per l'ingorgo creato in occasione dell'esodo dell'agosto 2009. Il Tar, a riprova della scarsa sensibilità del Paese nei confronti della tutela dei consumatori, ha annullato quelle sanzioni: stiamo già preparando il ricorso al Consiglio di Stato perché i cittadini e le associazioni dei consumatori non possono essere lasciati soli di fronte alla disattenzione dei monopolisti concessionari di servizi pubblici fondamentali".

Indennizzi agli automobilisti La riunione straordinaria della Consulta dei consumatori convocata da Autostrade per l'Italia ha "deciso gli indennizzi in favore degli automobilisti rimasti intrappolati nei blocchi stradali legati alla neve dei giorni scorsi". Lo afferma, in una nota, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che ha partecipato alla Consulta. "La quantificazione del risarcimento - sottolinea Rienzi - sarà rapportata al tempo tra l'ingresso e l'uscita ai caselli autostradali". "Tutti gli interessati - prosegue il presidente del Codacons - possono inoltrare richiesta documentata di risarcimento tramite la commissione di conciliazione istituita dalla società Autostrade con le associazione dei consumatori". Durante la riunione, afferma il Codacons, è stato poi sottolineato che "tra le cinquemila e le seimila automobili sono rimaste bloccate sulla A1 a causa della neve, e che 87 mezzi pesanti sono stati rimossi poiché impedivano il passaggio dei mezzi di soccorso e spargisale". Il Codacons, conclude Rienzi, "sta studiando esposti e azioni risarcitorie nei confronti della Protezione civile che ha gravemente sottovalutato l'allarme maltempo".

Genova, rinviato il derby Sampdoria - Genoa Il derby tra Sampdoria e Genoa, in programma stasera, è stato rinviato a data da destinarsi. Lo ha deciso l'arbitro Emidio Morganti dopo un sopralluogo sul terreno di gioco dello stadio Ferraris, letteralmente coperto di neve. Nel primo pomeriggio il prefetto di Genova aveva detto che era possibile giocare il derby, dopo essersi assicurato delle condizioni di agibilità all'esterno della struttura, mentre i tecnici, all'interno dello stadio, stavano vagliando lo stato del campo. Più tardi, però, la nevicata si è intensificata e soprattutto la temperatura è scesa a causa di un forte vento di tramontana che ha creato una patina di ghiaccio sul campo del Ferraris. Nonostante i volontari delle due società avessero liberato dalla neve i tre quarti del campo, il sopralluogo di Morganti ha dato esito negativo. Al momento non è stata fissata la data del recupero del derby, ma potrebbe venire disputato entro metà gennaio.

Caos voli in Europa Migliaia di persone hanno passato la notte negli aeroporti del nord Europa, bloccati dal maltempo che ha inflitto un duro colpo al traffico aereo e in generale al sistema dei trasporti.
GRAN BRETAGNA: Heathrow e Gatwick, i due principali scali del Paese, hanno riaperto stamani, ma solo qualche volo e' decollato. A Heathrow nessun volo partira' oggi dai terminal uno e quattro, mentre un numero limitato di aerei potra' lasciare i terminal tre e cinque. Nello scalo non si accettano voli in arrivo. Migliaia i passeggeri che hanno passato la notte nei terminal degli aeroporti, in attesa di ricongiungersi con i propri familiari, o partire per le vacanze di Natale. Nel weekend, tradizionalmente il momento a piu' alto traffico dell'anno, erano previsti 600.000 passeggeri in transito a Heathrow e 240.000 a Gatwick. E restano difficili anche i collegamenti interni tra Inghilterra e Scozia in particolare, sia su strada che su rotaia.

BELGIO: Circa 1.500 viaggiatori diretti a Londra, ma i cui voli erano stati dirottati verso il Belgio a causa della neve, hanno passato la notte nell'aeroporto di Bruxelles. I passeggeri avrebbero dovuto imbarcarsi su 18 voli con destinazione di Londra ma, non disponendo di visti per la zona Schengen, non hanno potuto lasciare la zona di transito dello scalo di Bruxelles.

FRANCIA: Difficolta' nell'aeroporto parigino di Roissy-Charles-de-Gaulle, dove sono stati dirottati migliaia di passeggeri dopo la chiusura di Heathrow. Stamani, tutte le piste sono operative ma i voli in partenza e in arrivo portano ritardi compresi fra mezz'ora e un'ora. In totale, circa 5.200 passeggeri sono stati dirottati ieri sullo scalo: per 2.500 e' stata trovata una sistemazione alberghiera, mentre gli altri sono stati alloggiati per la notte in varie scuole della zona o hanno dormito negli aeroporti su materassini di gommapiuma. Il maltempo imperversa su tutto il Paese: la Torre Eiffel, coperta di neve, e' stata chiusa ai visitatori.

GERMANIA: Circa 490 i voli annullati stamani all'aeroporto di Francoforte.

Le piste sono aperte in alternanza, ma altre nevicate sono attese intorno a mezzogiorno e potrebbero durare fino a mezzanotte. Si rischiano dunque altre cancellazioni sui 1.329 voli previsti in giornata. Centinaia di passeggeri hanno passato la notte in aeroporto, alcuni per la seconda notte consecutiva, e il centro di transito e' pieno.

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