Marchionne: «Trimestre in linea con le attese» In Usa la 500 elettrica

La crisi, prevista, del mercato dell’auto non peserà sui conti Fiat del primo trimestre che saranno «in linea con le attese». L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, a Ginevra per l’assemblea della Sgs, assicura che il gruppo chiuderà il periodo gennaio-marzo con «risultati decorosi grazie al portafoglio ordini accumulati fino a dicembre», e conferma gli obiettivi per il 2010. Il top manager non esclude la possibilità di un nuovo partner anche se, spiega, «facciamo bene anche da soli con Chrysler», mentre sul possibile spin off dell’Auto rinvia ancora una volta al 21 aprile, quando sarà presentato il piano strategico 2011-2014. «Se dovesse succedere - ha spiegato - la cosa più importante è scegliere il metodo più efficiente per realizzare lo scorporo dal punto di vista fiscale, commerciale e altro. Questa è l’unica cosa che ci guiderà nel processo». Venerdì è convocata l’assemblea degli azionisti Fiat per deliberare sul bilancio 2009, mentre i dati del primo trimestre saranno approvati dal consiglio di amministrazione il 21 aprile, lo stesso giorno dell’«Investors Day» convocato al Lingotto.
A Torino, intanto, il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha parlato di 15-16 proposte per Termini Imerese, ricordando che «la Fiat continuerà a produrre auto nella fabbrica siciliana sino alla fine del 2011 e, quindi, ci sono quasi due anni». «Dobbiamo utilizzare questo tempo - ha aggiunto - per trovare la soluzione migliore che abbia l’obiettivo di permettere una riqualificazione industriale del sito e, nello stesso tempo, la riorganizzazione da parte di Fiat degli stabilimenti italiani». Scajola non sembra avere intenzione di convocare la Fiat prima del 21 aprile. «Marchionne - si limita a dire - sta lavorando sul piano strategico, siamo in stretto collegamento per raggiungere gli obiettivi che sono noti anche ai sindacati».


Intanto, mentre la Chrysler annuncia una Cinquecento elettrica per il mercato americano nel 2012, in Russia il Lingotto ha messo la firma definitiva all’intesa tra Cnh e la società Kamaz per produrre macchine agricole e per le costruzioni.

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