Maurizia Cacciatori cambia vita con un beauty center alla foce del Magra

C'è anche la piscina bioecologica con acqua corrente senza cloro a fitodepurazione presa direttamente dal fiume. È tutto a misura d'uomo e a impatto minimo nella nuova darsena «Azzurra yachting» di Ameglia, borgo che sorge alla Foce del Magra a due passi da Sarzana e dalle vestigia romane dell'antica Luni.
A gestire la nuova struttura (40 mila metri quadrati) con ristorante (60 posti), lounge bar, posti barca (50) e prossima beauty farm un trio tutto in famiglia. Maurizia, Susanna e Manolo Cacciatori. Sì a guidare il team è proprio l'ex campionessa di pallavolo che da queste parti ha le sue radici (è di Carrara) e dopo il volley vuole dedicarsi al turismo e al benessere. Nei giorni scorsi il taglio del nastro ufficiale. «Maurizia si occuperà direttamente dalla parte beauty - spiega Manolo, il fratello - al momento c'è una piccola sezione benessere all'aperto, prossimamente ne sarà costruita una più ampia in legno destinata al wellness».
Tutto è realizzato cercando di coniugare ambiente, fruibilità e rispetto della tradizione locale. Il bar ristorante a bordo fiume con le sue ampie vetrate e la terrazza consente di ammirare la foce del Magra. Legno e acciaio con pergolato e vegetazione autoctona che arriva fin sulle terrazze. E poi ecco il solarium, la vasca idromassaggio e zona relax. La cucina è affidata al giovane chef Giacomo Meccheri con un passato transalpino al Duchesse, in Francia, ma anche al Pinchiorri di Firenze. «La zona parcheggio sarà di 1000 metri quadrati - prosegue Cacciatori - pannelli fotovoltaici e mini pale eoliche ci garantiranno l'energia mentre ci sarà un impianto di recupero delle acque piovane».

Tutto ideato da una squadra di giovani architetti Barbara Baicchi, Andrea Bernardini, e i designer Attilio Ferri e Camilla Piccinini. «Bisogna sottolineare - conclude Cacciatori - che l'idea è partita 40 anni fa da mio nonno che voleva sviluppare la nautica. Per questo acquistò 70 mila metri d'area».