McDonald’s inventa il panino italiano

Chi oggi si metterà in fila in un McDonald’s troverà una novità tra i panini di gamma alta: il 280 Parmigiano ovvero la reinvenzione di uno storico hamburger, il “280”, un sandwich che nei piani aziendali di un colosso profondamente americano nella filosofia e molto italiano nella sua applicazione pratica, è destinato ad accentuare l’italianità del Mc-menù.
L’80% delle materie prime impiegate sono di origine verde, bianca e rossa e l’ultimo nato ne è la conferma perché il Parmigiano-Reggiano è la bandiera dei formaggi italiani e non è stato scelto a caso. Tra l’altro è importante notare come con questo abbinamento, il Parmigiano completi il suo viaggio da prodotto di élite a prodotto per tutti e tutto. Solo cinque anni fa era impensabile una simile operazione battezzata ieri sera nel locale di piazza Duomo.
Dieci mesi di studio, sei le varianti sottoposte a test con svariati panel di consumatori con dei punti fermi (e un prezzo finale al pubblico di 4,10 ): 150 gr di carne cruda di manzo (120 una volta cotta) e 16 di parmigiano tagliato rotondo, altezza 2 millimetri. Il condimento? Una cremosa salsa cheese, messa non per il gusto ma per rendere il tutto più piacevolmente masticabile. Il panino rimarrà in carta per tre mesi e in vista di Natale verrà sostituito da quello alla speck, il Boscaiolo.


Alla presentazione anche Claudio Sadler, due stelle Michelin, che martedì metterà nel suo bistrot un sandwich al salmone: «Se non proponi piatti che i giovani sono in grado di capire li perdi e una volta adulti non frequenteranno i grandi ristoranti per ignoranza».

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