Su quello che sarà il suo 2010 mantiene un punto di domanda, e non solo perché del domani possiamo rintracciare qualche debole traccia nelle pieghe del quotidiano, nulla più. La divisione veicoli commerciali di Mercedes-Benz ha da poco chiuso un anno che lha vista pressoché in linea con landamento del mercato di settore, caratterizzato dal segno meno.
La contrazione subita dal giro daffari del mrchio della Stella, pari al 30%, è da intendersi tuttavia come dato parziale, non raffrontabile direttamente con i risultati ottenuti dai principali competitor (come Fiat, Renault e Iveco), dal momento che nel listino prodotti della Casa tedesca manca il segmento dei small van.
«Nel 2009 abbiamo fatturato meno a causa del destoccaggio - ha precisato Dario Albano, direttore commerciale van di Mercedes-Benz Italia -; il Paese, in particolare, ha dato meno alla rete globale e per questo il calo registrato si è rivelato superiore. Il 2009 è stato un anno di sofferenza per i nostri concessionari che hanno visto scendere il proprio fatturato. La nostra è una rete abbastanza specializzata, elemento che si rispecchia a livello di costi alti».
La conclusione della storia è stata però tutt'altro che triste: «Abbiamo mantenuto allincirca la posizione che occupavamo - ha ripreso Albano -; i primi sei mesi sono stati un po più negativi del solito, ma poi si è registrato un gran buon recupero». Lanno appena iniziato, sono sempre parole del manager, «non ha fatto segnare a oggi grandi incrementi o differenze. La nostra pianificazione collegata a prospettive di crescita dei volumi nellordine del 5-7% è un po ottimistica, ma abbiamo deciso di mantenerla per la seconda parte del 2010. Questo anche se il mercato potrebbe anche rivelarsi piatto». Per Albano una delle grandi incognite, e insieme un fattore penalizzante, risiede nella questione degli incentivi governativi, decaduti dal primo gennaio scorso. Dovessero essere reintrodotti, ne beneficerebbero vendite e nuove immatricolazioni. Punto di riferimento per valutare lo stato di salute della divisione veicoli commerciali targati Mercedes è lo Sprinter, esponente deccellenza del segmento large van per qualità esterna e interna, prestazioni e dotazioni di sicurezza, da poco presentato nelle versioni Euro 5 e Ngt, con alimentazione bivalente a gas naturale. «Il veicolo a metano, anche se rappresenta una nicchia a livello di mercato, ci sta dando soddisfazioni importanti - ha commentato ancora Albano -. La domanda è sempre presente e la progressione geometrica». Tra le novità annunciate, un posto spetta a Vito e Viano. Per fronteggiare ancor meglio la concorrenza portata da prodotti come Renault Trafic e Fiat Scudo, i due «medi» impreziositi dal logo della Stella si presenteranno sul mercato rinnovati. Il loro lancio nellultima parte dellanno fa pronosticare buoni riscontri. Ma è anche tutto ciò che sta intorno al mero prodotto a rappresentare uno degli elementi di forza nellofferta della casa di Stoccarda, dai servizi finanziari al grado di assistenza garantito ai propri clienti e fatto conoscere attraverso campagne pubblicitarie mirate. «In Mercedes ci puntiamo molto - ha precisato il manager -: dalla formula del noleggio alla disponibilità di un veicolo sostitutivo in caso di riparazione che richieda un certo tempo, alla manutenzione, allestensione della garanzia su richiesta».
Anche per quanto riguarda la logistica il fronte si mantiene fluido. Un nuovo cerchio è comparso sulla cartina di Milano.
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