La data non è ancora stata ufficializzata, ma una cosa è certa: entro la prossima primavera verrà inaugurato il Mic Plus, nuovo centro congressi di Milano. Un complesso da oltre 60 milioni di euro, realizzato da Fondazione Fiera Milano, che oltre a collocare stabilmente il capoluogo lombardo nel ristretto club delle più prestigiose destinazioni congressuali europee, consentirà a Fiera Milano Congressi, che gestirà il business, di competere ad armi pari sul ricco mercato delle convention internazionali. Qualche dato può aiutare a comprendere la portata dellavvenimento: situato nel cuore della città, a Fieramilanocity, il nuovo Milano convention centre sarà il più grande polo congressuale del Vecchio continente, oltre che la prima opera finanziata da privati già pronta per ospitare gli eventi dellExpo 2015. I numeri, poi, fanno sensazione: 18mila posti a sedere, un auditorium da 1.500 persone, una plenaria da 4.500 posti, 73 sale modulari da 20 a 2.000 posti e 54mila metri quadrati espositivi a supporto. Firmato dagli architetti Mario Bellini per gli esterni e Pierluigi Nicolin per lorganizzazione degli spazi interni, il progetto riconverte a destinazione congressuale parte della superficie espositiva non più utilizzata da Fiera Milano in città (i padiglioni 5 e 6) e la integra con lattuale e adiacente Mic, che già oggi rappresenta il maggior centro congressi italiano. Particolare attenzione è stata dedicata, oltre che alla sostenibilità energetica del complesso, anche alloriginalità e allimpatto architettonico, come testimonia la suggestiva copertura luminosa di 15mila metri quadrati, denominata «Cometa», che rivestirà e unificherà i diversi corpi di fabbrica sottostanti.
Il Mic Plus va a completare lofferta di Fiera Milano Congressi, cui oggi fanno capo quattro centri convegnistici: il Mic a Fieramilanocity, il centro congressi Stella Polare nel nuovo quartiere espositivo di Fiera Milano, lo spazio Villa Erba sul Lago di Como e il MoMeC, Montecitorio Meeting Center, di Roma. «La scelta di triplicare lattuale Mic - spiega Maurizio Lupi, amministratore delegato di Fiera Milano Congressi - è stata dettata da esigenze di mercato. Esistono infatti congressi internazionali da 10mila delegati e oltre per i quali, grazie al nuovo complesso, siamo ora in grado di proporci. E il progetto ha dato subito i suoi frutti, visto che abbiamo già in agenda eventi che si svolgeranno nel nuovo centro fino al 2017, con presenze che oscillano dai 5.000 ai 20mila delegati».
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