All'asta il mercato di Natale Quest'anno è in piazza Duomo

La prima novità: i mercatini di Natale 2012 conquistano piazza Duomo. Dopo l'addio l'anno scorso ai banchetti di dolci e prodotti tipici in via Mercanti, sull'asse tra Cordusio e Duomo, che scatenò proteste e raccolte firme tra i commercianti del quartiere, dal primo dicembre al 6 gennaio le idee regalo si troveranno proprio sotto la Madonnina. Un centinaio di banchetti (al massimo), che verranno posizionati dietro alla cattedrale e in piazza, sul lato della Rinascente. La seconda novità è l'asta per aggiudicarsi il mercatino in Duomo. Ieri il Comune ha pubblicato un avviso pubblico per l'organizzazione non solo dell'edizione 2012/2013 ma per tre festività consecutive. Ci sarà tempo fino alle ore 12 del 7 novembre per presentare i plichi e le offerte verranno aperte il giorno successivo ed esaminate da un'apposita commissione. Ma la base d'asta è fissata: quattrocentomila euro all'anno (dunque, per tre anni) che saranno destinata alla Veneranda Fabbrica del Duomo per la ristrutturazione e conservazione delle guglie. Un'offerta così generosa che certamente eviterà le vecchie polemiche della Curia sulla piazza Duomo trasformata in un suk o sulla commercializzazione del Natale, sentite ai tempi del grande albero-boutique griffato Tiffany. Con 1,2 milioni di euro nei prossimi tre anni per il resyling delle guglie del Duomo, il mercatino di Natale sarà il benvenuto sotto la Madonnina. Oltre ai 400mila euro pro-restauri, per aggiudicarsi l'organizzazione della fiera bisogna mettere in conto anche i 180mila euro di Canone di occupazione del suolo pubblico (la Cosap) da versare al Comune. Dunque: la base d'asta totale è di 580mila euro all'anno. Il passaggio di milanesi e turisti per tutta la durata delle feste - circa trentacinque giorni - dovrebbe ricompensare l'investimento, crisi permettendo.

É già aperto da una decina di giorni il bando per trovare lo sponsor che sponsorizzi a costo zero per le case di Palazzo Marino l'albero per piazza Duomo. No categorico all'allestimento di negozio ai piedi dell'abete o alla vendita di prodotti, i privati dovranno accontentarsi di esporre il marchio.