Amianto in via Larga parte la bonifica ma sembra uno spot

Tempismo perfetto. È bastato annunciare giovedì la convocazione della conferenza stampa (che si è tenuta ieri) e il capogruppo del Movimento 5 stelle, Mattia Calise venerdì ha ricevuto la buona notizia dall’assessorato ai Lavori pubblici. La pulizia dall’amianto nel palazzo dell’Anagrafe di via Larga 12. «Si comunica che martedì 3 aprile» cioè oggi «Amsa effettuerà la bonifica del locale sottotetto». La nota «ricorda» che l’amianto in questione è «materiale compatto, quindi di tipo non friabile e con rischio zero» dispersione. Un intervento-spot, non ci gira intorno Calise: «Da agosto per quasi 8 mesi abbiamo chiesto i risultati di prelievi eseguiti nel Palazzo» dove gli impiegati denunciano «diverse morti sospette negli anni». Timore ribadito ieri da Antonio Cusimano, delegato Cobas che lavora in via Larga e ha perso la moglie ex collega malata di tumore. «Siamo felice che dopo la denuncia qualcosa si muova ma chiediamo che la giunta cambi registro - incalza Calise -. E la bonifica qui non deve fermarsi al sottotetto». Tracce di amianto (confermano le 14 analisi a campione del Comune) sono state rilevate nel piano rialzato, al terzo piano e al piano terra dove lavorano gli archivisti. La concentrazione di fibre «non è significativa»? Il Comitato per la salute nei luoghi di lavoro contesta «una formula usata per non fare i lavori perché mancano soldi. Il Comune non faccia lo struzzo ma le bonifiche». In serata l’assessore Lucia Castellano ha precisato che in via Larga si farà, ma da metà aprile con i caloriferi spenti. Le ispezioni «hanno rilevato amianto nelle tubazioni in un cortile esterno.

Nelle pavimentazioni è in forma compatta e non rischiosa ma interverremo non appena possibile. Una cosa è certa, nessuno sta respirando amianto in via Larga». Il Comune sta finendo la mappatura dei 510 edifici e scuole per « programmare le opere più urgenti».