Anche il Municipio 1 si mette di traverso ai piani sulla Darsena

Non bastavano le frizioni con la lista Sala, che ha già contestato il regolamento sull'uso della Darsena firmato dall'assessore al Bilancio Roberto Tasca, costringendo di fatto il Pd a rinviare la discussione in Consiglio dallo scorso lunedì a oggi. I Municipi 1, 5 e 6 (ignorati dalla giunta) si sono presi questi giorni per approfondire il caso. Negli ultimi due gli esponenti di Forza Italia contestano il tempo e la scarsa considerazione e chiederanno un rinvio al Comune per poter partecipare al dibattito. In centro invece l'assessore all'Ambiente Elena Grandi e il presidente Pd Fabio Arrigoni sono riusciti a produrre un ordine del giorno che andrà in in consiglio di zona domani per fissare paletti. Il nodo più critico è quello di una piattaforma galleggiante che il Comune vuol dare in concessione per 3 anni a uso commerciale con «almeno 80 eventi gratis durante l'anno». I residenti sono in trincea. Intanto, se è un test per il Pd in zona si può scendere da 3 a un anno di affitto. E non più di 6 eventi al mese, con limiti di emissioni sonore e luminose. Ma chiede di valutare se «non sia più opportuno l'uso di aree in zona terra».

Obiezioni anche sulla concessione di ormeggi e richiesta di un servizio di vigilanza specifico contro la sosta selvaggia sull'area. Il capogruppo Fi Gianluca Comazzi ha già depositato 60 emendamenti e lancia gazebo in Darsena il prossimo weekend: «Non deve diventare un luna park. E almeno 20 vigili in presidio fisso».

ChiCa