Anziani, camminate di gruppo contro obesità e ipertensione

Si danno appuntamento al parco a metà mattinata o nel primo pomeriggio. Si presentano fra loro con una stretta di mano e cominciano a chiacchierare, passeggiando. Gli anziani di Milano si dedicato a una nuova attività: i gruppi di cammino. Ad organizzarli è il dipartimento di medicina preventiva dell’Asl, in ogni zona della città. L’obbiettivo è molteplice: «In questo modo - spiegano i medici - miglioriamo lo stile di vita di parecchi anziani, li sproniamo a fare un po’ di movimento e a stare all’aria aperta. E per di più li aiutiamo a combattere la solitudine, facendoli socializzare con nuovi amici».
Il calendario degli incontri è fitto: le camminate vengono organizzate nei vari parchi cittadini. In base al giorno della settimana, ci si dà appuntamento al parco di Villa Filzi, alla cascina Caimera, al parco Baravalle, al Baden Powell, al Galli. O ancora al parco delle Cave, a villa Ghirlanda e anche ai giardini pubblici Indro Montanelli. La partecipazione è gratuita, basta presentarsi all’appuntamento con le scarpe da ginnastica. Nulla di agonistico, ovviamente, nessun tipo di competizione: si tratta semplicemente di un allenamento del fisico e della mente. Ad affiancare i gruppi ci saranno inizialmente alcuni professionisti e poi, camminata dopo camminata, ogni gruppetto sceglierà al suo interno il suo «walking leader».
Camminare servirà a prevenire varie patologie: obesità, problemi cardiovascolari, ipertensione arteriosa, osteoporosi, diabete, ansia, depressione. E, assicurano i medici, passeggiare aiuta anche a prevenire le cadute domestiche e a rafforzare il fisico. Durante le passeggiate i gruppetti di pensionati si fermeranno nel parco per fare qualche semplice esercizio di allungamento del tratto cervicale.
Non si sottovaluti l’aspetto psicologico dell’iniziativa a costo zero: le immagini degli anziani soli e depressi che si fanno compagnia solo con la televisione e passano le ore seduti in poltrona fanno spazio a un ritmo di giornata del tutto nuovo, all’insegna dello sport.

Non solo avere un appuntamento fisso aiuta a scandire il tempo, ma dà anche la possibilità di fare nuove amicizie, di scambiare due chiacchiere con persone della stessa età. Insomma, gli anziani tornano a casa la sera con l’anima più leggera. Con i polpacci stanchi, questo sì, ma col sorriso.