Balzani gira il film della campagna

Ci risparmino almeno il karaoke. I candidati del centrosinistra battono palmo a palmo circoli e locali per accaparrarsi e voti alle primarie del 6 e 7 febbraio. Dopo un salto alla Piccola Scuola di circo, il brunch con i cittadini all'Arci di Lambrate e preparandosi a una festa già programmata al Goganga, la vicesindaco Francesca Balzani ha annunciato per domani «in tutti i migliori screen» la prima del suo «piccolo film sul futuro di Milano». Una sintesi del primo mese di ascolto nei quartieri. «Ho deciso di condensare la mia proposta in un video che diffonderò su tutti i miei canali» ha anticipato ieri, «è il frutto di tanti incontri pieni di spunti e idee, ma anche di critiche ed esortazioni».Il manager Giuseppe Sala ieri ha chiacchierato a pranzo con i potenziali elettori in viale Sarca, menu servito dallo chef Davide Oldani, già ambasciatore Expo (aveva anche un ristorante tra i padiglioni). Domenica prossimo invece indosserà (forse) tuta e scarpe da ginnastica per «Corriamo per Milano», appuntamento alle 10.30 all'Arco della Pace con Linus che oltre ad essere il patron di Radio Deejay è anche un patito delle maratone e promotore della Deejay Ten tra le strade cittadine. Sala e Linus invitano a partecipare a una 5 chilometri «per chi vuole correre o una passeggiata insieme, al parco Sempione, per chi preferisce camminare. I primi 300 riceveranno la maglietta "Corriamo per Milano 2016"».Non corre ma ha scelto «consumare suole» e l'immagine delle scarpe usate parecchio l'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, anche lui costantemente diviso tra aperitivi musicali e centri anziani. Ieri è passato anche da Radio Popolare, dove ha ammesso di esserci «rimasto male» per la discesa in campo della Balzani, «fino a fine novembre era lì a sostenermi, mi sono sentito ferito umanamente». Ma se diventasse sindaco sarebbe pronto ad arruolarla, mentre avrebbe qualche dubbio in più su Sala.

«Balzani è stata» un ottimo assessore al Bilancio, per Sala mi riservo in futuro, vorrei capire di più la situazione dei conti Expo e il rapporto con esperienze che stanno fuori dal centrosinistra, come l'imbarazzante endorsement di Verdini».ChiCa