Il banchiere ha lavorato gratis ma Sea pagava la sua società

Ma quanti advisor e consulenti si sono mossi intorno all'operazione Sea? La domanda sorge inevitabile dopo che la Procura ha scoperto che un incarico di consulenza venne assegnato dalla stessa Sea ad una società nata appena tre mesi prima, la Appeal Strategy. Incarico che andò ad aggiungersi a quelli che poco prima erano stati affidati dal Comune e dal fondo F2i a due superavvocati milanesi, rispettivamente Mario Roli dell studio Erede e Carlo Croff dello studio Chiomenti. In realtà, chi a Palazzo Marino abbia formalmente dato l'incarico a Roli non è chiarissimo, visto che - rispondendo a un'interpellanza del consigliere Pdl Riccardo De Corato - la giunta ha risposto in sostanza che Roli «si era proposto», cioè in pratica si era autoincaricato.
Il risultato finale è, a ben guardare, quasi surreale. Prima ancora che la decisione di vendere il 29,75 per cento di Sea venisse approvata dal consiglio comunale, un affollato trust di cervelloni lavorava nell'ombra a realizzare il bando di gara «su misura» per il fondo di Gamberale. Tra i cervelloni, il fatto che ieri sia spuntato il nome di Alessandro Profumo è una sorpresa solo in parte, visto che da sempre nei corridoi di Palazzo Marino l'ex amministratore delegato di Unicredit (oggi ai vertici di Montepaschi, la cui fondazione è una dei soci di F2i) viene indicato a mezza voce come il «grande vecchio» dell'operazione Sea. Qualche stupore ha destato semmai le modalità con cui Profumo è stato formalmente coinvolto nell'operazione, ovvero il contratto stipulato il 14 settembre 2011 dalla Sea con la Appeal Strategy & Finance, la srl di cui Profumo è presidente.
L'aspetto curioso è che quando riceve l'incarico, la Appeal è appena nata.

Risulta costituita il 15 giugno 2011, i soci sono Profumo col 60 per cento e - con il 20 per cento a testa - tale Paolo Cavallo, torinese, e (attraverso la sua società L&P investimenti) il banchiere d'affari Isidoro Lucciola, di Formia, già consulente di Calisto Tanzi. Nel corso dell'intero 2011, la consulenza per Sea risulta l'unica attività svolta da Appeal.