«Best destination», ultime ore per votare

La gara è tosta, Milano deve competere con altre 19 città europee e tra queste ci sono mete intramontabili come Parigi e Vienna. Dal 2013 il capoluogo lombardo si è sempre piazzato tra i primi dieci in classifica, ma questa volta punta alla vetta (o almeno sul podio). Si parla della «European Best Destination 2017», il titolo di migliore destinazione turistica dell'anno, una competizione sana lanciata dall'organismo Ebd, con sede a Bruxelles, per promuovere la cultura e il turismo in Europa. Nel 2013 ha vinto Istanbul, nel 2014 Porto, nel 2015 Bordeaux e l'anno scorso la croata Zadar. C'è tempo fino a mezzanotte per votare (il sito è www.vote.ebdest.in) e Milano quest'anno può calare effettivamente parecchie carte sul tavolo. Dalla visita del Papa a fine marzo (proprio oggi si aprono presso le parrocchie le iscrizioni per partecipare alla Messa in programma alle 15 del 25 marzo al parco di Monza), al Miart dal 31 marzo al 2 aprile, il Salone del Mobile - con il suo fuorisalone del Design - dal 4 al 9 aprile, seguito dalla prima fiera del libro a Milano (Tempo di Libri) che avrà eventi sparsi sul modello del fuorisalone, dal 19 al 23 aprile, e sarà un debutto anche «Milano food City, il salone del gusto dal 4 all'11 maggio. Aggiungiamoci PianoCity e il calendario di mostra già annunciato (da Keith Haring al via dal 21 febbraio a Palazzo Reale a Kandinsky in programma dal 15 marzo al Mudec), Milano se la gioca benissimo.

Si infila tra Miart e Mobile la Bit (la Borsa internazionale del Turismo) che torna dal 2 al 4 aprile con una sede tutta nuova. La Bit torna in città, dagli spazi di Rho-Fiera si trasferisce a FieraMilanoCity. E il presidente di Fiera Milano spa Roberto Rettani ha anticipato ieri importanti novità anche nei contenuti della Borsa. Debuttano le sezioni dedicate al turismo sportivo e a quello Lgbt. La «Destination Sport» sarà patrocinata dal Coni e domenica 2 aprile (giorno di apertura al pubblico) è atteso anche il passaggio dei maratoneti della Milano City Marathon, ai quali verrà consegnato un biglietto di ingresso alla manifestazione. Il turismo Lgbt avrà, invece, il patrocinio dell'International Gay and Lesbian Travel Association. Due settori ches embrano lontani dal mondo del turismo ma che invece dimostrano il contrario e su cui si deve ancora lavorare, come afferma l'assessore al Turismo Roberta Guaineri: «Lo sport non è più soltanto tempo libero e salute ma anche imprenditoria e di business. È un settore che si sta sviluppando e la Bit è una delle fiere a cui teniamo maggiormente, per questo ci stiamo molto impegnando». Il turismo LGBT è in via di sviluppo, l'Italia e Milano non ne sono ancora bandiera ma «anche su questo dobbiamo lavorare.

Come amministrazione abbiamo elaborato una strategia che batte più strade: non intendiamo lasciare nulla di intentato perché quante più persone possibili siano raggiunte dalmessaggio di una Milano da visitare». I macrotemi della Bit saranno Leisure, Luxury, Mice (Meeting, Incentives, Conferencese Exhibitiions) e Sport. Previsti percorsi dedicati al turismo enogastronomico e al wedding tourism.