La boutique del software nascosta in un fornello

Non c'è forse gesto più semplice di quello che compiono ogni giorno milioni di utenti quando accendono il fornello per cucinare o lo scaldabagno per farsi la doccia. Ma non sanno che dietro il guizzare della fiammella del gas spesso c'è l'ingegno e l'efficienza di una piccola realtà milanese, la Sdi Spa: «Progettiamo e forniamo le soluzioni informatiche per l'automazione industriale, in particolare per i sistemi di supervisione e controllo dell'energia», spiega il direttore operativo Massimo Bosi, che insieme al direttore generale Giovanni Cattaneo e ad altri sette soci conduce quella che è stata definita la «boutique del software», proprio per la capacità di soddisfare richieste e risolvere problematiche anche molto particolari. Nel settore del gas, per esempio, i sistemi Sdi monitorano l'intero processo, dalla piattaforma di estrazione fino alla distribuzione al fornello di casa. «Lavoriamo con le grandi compagnie come Eni, Snam, Edison ed Enel, anche in settori alternativi come l'eolico e il solare, e per aziende municipalizzate come A2A. Abbiamo fatto interventi anche all'estero, in Siria e in Tunisia».

Proprio l'internazionalizzazione è il nuovo orizzonte della Sdi, che con AssoMec ha avviato un piano di formazione linguistica e tecnica per la maggior parte dei suoi 66 addetti, per addestrare lo staff al grande salto e operare in modo autonomo sui mercati trainanti del settore energetico.L'azienda chiude il 2012 con una lieve contrazione del fatturato, stabilizzato comunque intorno agli 8,4 milioni di euro.