Nuovo capitolo nell'inchiesta sulle presunte irregolarità negli appalti per le case-vacanza del Comune. ieri tre imprenditori sono stati arrestati dagli uomini della Guardia di finanza. Ai domiciliari sono finiti Sergio Grazioli, Ivan Aureliano Montini e Ugo Amilcare Rossetti. Lo scorso ottobre era finito in carcere l'ex funzionario dell'assessorato alla Famiglia all'epoca della giunta Moratti, Patrizio Mercadante.
Grazioli, residente a Bergamo e rappresentante della società Brixia Investments, nelle carte dell'indagine viene definito «amico di famiglia» di Mariolina Moioli, l'ex assessore alla Famiglia sotto la Giunta Moratti. Montini, invece, è residente a Lumezzane (Brescia) e titolare della Zeus Service Coop. Rossetti, infine, vive a Caravaggio (nel Bergamasco), ed è socio della Rm Costruzioni. A tutti e tre viene contestata, in concorso con Mercadante, una corruzione da 150 mila euro. Dalle analisi degli investigatori della Gdf erano emersi, infatti, una serie di passaggi di denaro dalle società dei tre imprenditori verso Mercadante, che nelle gare d'appalto sulle case vacanza per un valore di circa 40 milioni di euro, avrebbe favorito l'imprenditore e ex manager della Cisl Bergamasca, Dario Zambelli, anche lui arrestato lo scorso 8 ottobre. In relazione agli arresti di ieri, invece, gli inquirenti avrebbero accertato che Zambelli «in concorso con Rossetti», Montini, anche rappresentante della Cedro Costruzioni, e Grazioli «gestivano, ripartendo tra loro, nonché con il Mercadante» 150 mila euro, «prezzo dell'accordo corruttivo tra Zambelli e lo stesso Mercadante per le turbative delle citate gare d'appalto».
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