Comune paga 50mila euro per un mini spot sul Natale

Un video promozionale di dieci secondi per attrarre turisti sotto le feste. Sarà lo spot della campagna «Your Christmas» che il Comune lancerà con il logo «Yes Milano», lo stesso (per intenderci) che da qualche settimana ha invaso le strade con volti di personaggi più o meno noti e l'hastag «Ho scelto Milano». Per «stimolare interesse, soprattutto dei turisti stranieri - cita la determina dirigenziale - uno degli interventi individuati come più efficaci e moderni è la produzione di un video spot che sarà diffuso su strumenti digitale e social, oltre che in Italia, nei Paesi i cui cittadini hanno maggiore propensione a visitare l'Italia». Costo dell'operazione, affidata al raggruppamento di imprese Cheil Italia, Inrete e Oc&M: 48.255,79 euro. Quasi cinquantamila euro. Niente male mentre il Comune, a due settimane dalla festa di Sant'Ambrogio che darà ufficialmente il via agli eventi natalizi, non ha ancora chiuso un accordo nè sull'organizzazione del Capodanno nè sul «Christmas Light Show», lo spettacolo di luci che a questo punto sarà ridimensionato rispetto al progetto di partenza. Il sindaco aveva anticipato per la fine dell'anno in piazza Duomo un evento «da mondovisione», di forte impatto visivo, non un semplice concerto ma grande attenzione a luci e scenografie. La giunta ha messo a disposizione un budget da 404mila euro ma il bando si è chiuso con una sola offerta, non ricevibile per irregolarità tecniche. A quel punto il Comune ha invitato vari operatori del settore, in 5 hanno presentato un progetto e lunedì la commissione di gara valuterà le offerte. Era stato lanciato addirittura a marzo il bando per gli sponsor delle luminarie ed è stato prolungato due volte, fino al 2 ottobre quando la gara è stata dichiarata deserta. Anche in questo caso si è passati alla trattativa diretta, ci sono contatti in corso con aziende che potrebbero scongiurare un Natale al buio ma ci vorrà almeno una settimana per capire se e quali piazze saranno illuminate a festa.

Si spera che il video-spot da 50mila euro corrisponda poi alle aspettative dei turisti. Il Comune sta investendo molto sullo storytelling, anche economicamente parlando. Per la prima missione istituzionale a Tokyo da sindaco, nel settembre 2016, Sala ha presentato uno spot («Milanm expect the unespected) in cui Milano veniva massa in competizione con Vienna per i parchi, New York per i grattacieli, Barcellona per la movida e ironicamente con Ibiza, anche se non bastano piscine e 280 giorni di sole all'anno per renderla paragonabile all'isola. A marzo è arrivato «Milano building the future», uno spot che sottolineava 13 punti di forza, dalla moda al design, per attrarre investitori in città.

Anche in questo caso il video è costato poco meno di 50mila euro. A luglio, il video di presentazione della candidatura Ema a Milano: lunedì alle 17 la votazione a Bruxelles, speriamo di poter dire che ha contribuito alla vittoria.