Il Natale accende una guerriglia. Tra ambulanti e commercianti, tra negozianti e ambulanti uniti contro gli agricoltori. Dopo le proteste dei negozianti per il mercatino di piazza Duomo - un centinaio di banchi che rischiano di oscurare gli esercizi dietro la cattedrale - ora tocca a corso Buenos Aires. Il più lungo boulevard dello shopping in città. Succede ora che Coldiretti (con il parere positivo del Consiglio di zona 3) abbia deciso di organizzare domenica 9 dicembre, giorno clou per gli acquisti natalizi, un mercato di prodotti a chilometro zero con circa 150 espositori. I negozi del corso fanno le barricate. E Confcommercio ieri ha condiviso le «forti preoccupazioni degli operatori e del commercio ambulante per l'iniziativa promossa da Coldiretti di effettuare un mercato agricolo con produttori agricoli provenienti dalla Lombardia, ma anche dal resto d'Italia». Un'iniziativa - prosegue Confcommercio - nel pieno dello shopping natalizio, «che creerà forti problemi e disagi per traffico e viabilità nel periodo più importante dell'anno per gli operatori commerciali e che costituisce anche una forma di svantaggio concorrenziale per gli operatori dei mercati ambulanti milanesi: i banchi degli agricoltori avranno infatti costi abbattuti dell'occupazione di suolo pubblico». Confcommercio auspica che nel prossimo incontro - convocato dall'assessorato comunale al Commercio mercoledì prossimo e che vedrà la partecipazione dei rappresentanti del commercio, dei residenti dell'area di corso Buenos Aires e del Consiglio di Zona 3 «queste più che fondate preoccupazioni degli operatori possano trovare ascolto e soluzione».
Si vedrà. Stando in tema natalizio, proprio ieri la giunta ha approvato un nuovo temporary store in piazza San Babila per i prodotti targati Brand Milano.
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