«Cultura nelle periferie della vita» Borse di studio per chi non ce la fa

Giovedì 30 novembre alle 17.45 nella sede dei gruppi di volontariato vincenziano in via Ariberto 10 si terrà il convegno «cura & cultura nelle periferie della vita». La tavola rotonda, tenuta da esponenti del mondo associativo e delle istituzioni, sarà l'occasione per presentare, in collaborazione con l'università Bicocca, il concorso per premiare con 1.500 euro una tesi di laurea magistrale/specialistica su San Vincenzo de' Paoli, che abbia come tema fondamentale il volontariato tra innovazione e ricerca educativa, un volontariato che traduca la frase di papa Francesco: «Tendere la mano ai poveri, ai deboli, a coloro ai quali viene troppo spesso calpestata la dignità».

È possibile garantire sicurezza, rispetto, dignità anche nelle zone più disagiate quali sono le periferie delle città, che diventano emblema di tutto un concetto di periferia, inteso come emarginazione umana? A questa domanda cerca di rispondere la tavola rotonda, divisa in due parti. Nella prima parte parteciperanno Graziamaria Dente, presidente dei gruppi volontari di San Vincenzo della Lombardia, Roberta Premoli, presidente dei gruppi volontari di San Vincenzo di Milano e Anna Scavuzzo, vicesindaco e assessore all'educazione.

Dopo i saluti delle autorità, si entra nel cuore del convegno tenuto da Enea Borsani, psicologo e psicoterapeuta, Marco Ermentini, architetto, tutor del progetto G124 di Renzo Piano, padre Mauricio Fernandez dell'association internationale des Charités, Giuseppe Guzzetti, presidente della fondazione Cariplo, Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali del Comune, Jole Orsenigo dell'università Milano Bicocca.

Durante l'anno scolastico in corso verranno individuati

15 ragazzi delle scuole medie e superiori a rischio di abbandono scolastico per motivi economico-sociali e verranno loro finanziate borse di studio che aiutino questi giovani meritevoli a continuare il cammino scolastico.