Donna con problemi psichici viveva con il cadavere della madre

Misterioso ritrovamento di cadavere ieri in uno stabile di via Alciati 1, al Lorenteggio. I carabinieri della compagnia «Porta Magenta» sono intervenuti dopo la segnalazione di alcuni inquilini preoccupati sia dal protrarsi dell'assenza di una anziana - Morella Bacci, una vedova di 85 anni- che abitava con la figlia 51enne con problemi psichici sia dal cattivo odore proveniente dal loro appartamento al secondo piano. Sul posto i militari sono venuti a sapere da alcuni condomini che la figlia era appena uscita di casa, l'anziana madre non si vedeva più da un paio di mesi e da allora anche le frequenti e rumorosissime liti tra le due donne erano cessate. Entrati insieme ai vigili del fuoco dalla porta finestra i carabinieri hanno scoperto, sul pavimento di una camera da letto, il cadavere vestito in avanzato stato di decomposizione dell'anziana. La casa era in condizioni igieniche disastrose. Il medico legale, ha dichiarato che la poveretta era morta da circa due mesi e, nonostante le cattive condizioni del cadavere, non ha individuato segni di violenza, anche se preferisce aspettare l'esito dell'autopsia per essere più preciso. In quel momento è arrivata la figlia della morta.

La 51enne - talmente poco lucida che più tardi è stata sottoposta a Tso - in caserma ha rifiutato sia di farsi identificare sia di fornire spiegazioni su come e quando fosse morta la madre e come mai ne avesse occultato il cadavere. Per ora la donna è stata indagata per occultamento di cadavere ma l' autorità giudiziaria e gli esiti degli esami tecnici potrebbero far cambiare lo scenario attuale.