(...) di cassa in deroga, mentre più di 500 lavoratori delle nostre imprese sono stati collocati in mobilità. Il tradizionale ottimismo che caratterizza gli imprenditori sta venendo meno. L'impresa di fare impresa sta diventando sempre più ardua a causa delle difficoltà che ogni giorno aumentano e gravano sulle aziende. Lo dimostrano i dati del nostro ufficio studi ma anche gli indicatori tracciati dall'Ocse. Lo denunciano non solo le Pmi che ogni giorno ci contattano ma anche tutte quelle che hanno aderito all'iniziativa di Confapi Industria, «Abbattiamo il cuneo fiscale!». Un pesante fardello al quale si vanno ad aggiungere l'Imu e le altre tasse locali, il drastico calo degli ordini interni, la difficoltà di accesso al credito, il costo dell'energia più alto del mondo. Se non bastasse, ci sono gli irrigidimenti della legge Fornero - come le comunicazioni obbligatorie e preventive per qualsiasi licenziamento individuale e la convalida delle dimissioni che ingessano ulteriormente la gestione dei rapporti di lavoro - e la grave incertezza politica che si riflette sui mercati e sta facendo perdere di credibilità un territorio che per decenni ha reso la Lombardia «locomotiva d'Italia».
Primarie o non primarie, centrodestra o sinistra, il mondo politico ci deve mettere in condizione di poter lavorare e aprire stabilimenti garantendo l'occupazione e la tenuta economico-sociale del territorio che abbiamo sempre salvaguardato. É l'unico regalo che le imprese si aspettano per Natale ed il giusto viatico per un 2013 diverso dall'anno che l'ha preceduto.*presidente di Confapi Industria
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