In Lombardia è allarme povertà. Sono 185mila le famiglie in crisi

La Lombardia è una delle aree economiche trainanti del Paese ma la povertà assoluta è purtroppo ben presente nel suo territorio. Secondo i dati più recenti, nel 2016 nella regione erano 185mila le famiglie che rientravano in tale categoria, oltre 670mila persone, un valore in crescita rispetto al 2015. «La nuova Giunta è pronta a mettere in campo soluzioni che puntano a invertire questo trend, ha sottolineato l'assessore alle Politiche sociali della Regione Stefano Bolognini nel corso del suo intervento alla tavola rotonda «Reti di inclusione e sussidiarietà, quale modello di governance in Lombardia per il contrasto della povertà?» organizzato dalla Fondazione Culturale San Fedele.

Dal 2016 al 2014 la percentuale delle famiglie in condizione di povertà assoluta è salita dal 3 al 4,2 per cento. Aumentano anche le differenze generazionali: rispetto al 2014 gli anziani sono sempre meno poveri, mentre adulti e giovani lo sono sempre di più. In Lombardia «le famiglie che vivono sotto la soglia di povertà - ha spiegato Bolognini - è passata dal 2,6 del 2010 al 4 per cento del 2014, per raggiungere il 5 per cento nel 2016». Si trova in povertà assoluta l'1,2 per cento degli over 65, il 4,5 per cento nella fascia 35-64 anni, il 5,9 per cento fra i 18-34enni e l'8,3 per cento dei minorenni, circa 130mila fra bambini e giovani. Quando il capofamiglia è in cerca di occupazione l'incidenza povertà sale al 9,1 per cento e aumenta anche al crescere dei componenti del nucleo. Si trovano in condizioni disagiate il 6,3 per cento degli uomini, il 7,2 per cento delle donne.

Bolognini ha ricordato l'impegno della Lombardia contro lo spreco alimentare e la necessità di snellire la burocrazia legata agli aiuti da fornire alle famiglie. «Il sostegno alla povertà va oltre ogni schieramento politico e deve continuare ad essere un impegno prioritario di Regione Lombardia.

Perché i 670mila poveri presenti nella regione più dinamica del Paese parlano di un sistema statale di welfare inadeguato, al quale ha sopperito la Regione - Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera e coordinatrice lombarda. Il contrasto alla povertà va di pari passo con l'impegno alla formazione e al lavoro».