Il manager «teme» il rivale Majorino «Sa parlare alla gente ed è bravo»

Da Expo alla politica, il manager ha due vesti e ciascuna con le sue polemiche. Il Giuseppe Sala candidato alle primarie del Pd ieri ha provato a togliersi di dosso il bollino di uomo di Renzi (il gradimento del premier è in calo e mr Expo rischia di pagarla alle urne). «Con lui ho un buon rapporto - ha spiegato ieri su Radio 24 -, mi stima ma non mi ha mai chiesto di candidarmi a sindaco». E nega «assolutamente» di voler fare un Partito della Nazione», anche se giorni fa è arrivato persino l'endorsement di Denis Verdini, l'ex forzista di ferro. Di Silvio Berlusconi dice che è stato «un buon imprenditore, da politico ha individuato i problemi, ma non è stato in grado di risolverli». Parole che suscitano un'altra volta la reazione di Sel che un giorno sì e l'altro pure chiede a Sala la patente di sinistra. «Non basta dirsi contro Berlusconi e il berlusconismo per essere di sinistra - premette la coordinatrice provinciale Anita Pirovano -. Certo che il candidato alle primarie del centrosinistra che dice Berlusconi è stato un buon imprenditore, da politico ha individuato i problemi ma non è stato in grado di risolverli no, non l'avevo considerato. Se l'appoggio di Verdini vi sembrava poco...». Mister Expo sceglie invece di minimizzare l'offerta politica dell'avversaria ritenuta al momento più forte, il vicesindaco Francesca Balzani che sabato manderà 110 strilloni in giro a distribuire una free press con i suoi programmi, a giorni dovrebbe ricevere una spinta alla campagna da Giuliano Pisapia.

Ma Sala invece assicura che lo sfidante più tenuto alle primarie è l'assessore al Welfare Pierfranceco Majorino, «è un politico, sa parlare alla gente, ed è bravo». I nomi di Balzani e Sala saranno in cima alla scheda elettorale e a fianco, sotto Majorino e Antonio Iannetta. Ieri c'è stata l'estrazione.ChiCa