Via Martirano, rom abusivi sgomberati

Un'area di 17 mila metri quadri abbandonata al degrado e alle occupazioni abusive almeno dal 2005. Si tratta di via Martirano 39, insediamento abusivo nomade in zona 7 dal quale ieri mattina sono stati allontanati 34 adulti e 24 minori. Di questi 10 - sei adulti, tre bambini e un neonato di 3 mesi - hanno accettato ospitalità nei Ces (Centri di emergenza sociale) e il percorso di accoglienza offerto dal Comune.Allo sgombero hanno collaborato la polizia, i carabinieri, i vigili, la protezione civile, il servizio di accoglienza presso i Ces, oltre al Nucleo interventi rapidi (Nuir) del Comune e naturalmente all'Amsa per la pulizia dell'area. I vigili continueranno a presidiare l'area per evitare nuove occupazioni prima che la zona venga messa definitivamente in sicurezza e si sia proceduto all'abbattimento di tutte le baracche e all'asportazione di tutti i rifiuti accumulati, lavoro che richiederà qualche settimana. Sarà messa anche una sbarra per impedire l'accesso. «L'intervento consente di restituire al Parco Sud e alla città un'area estesa e da tempo abbandonata al degrado e all'illegalità - ha dichiarato l'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli. Procediamo con costanza per liberare Milano dalle occupazioni abusive ma anche nell'offrire agli occupanti un'alternativa a condizioni di vita inaccettabili».L'area di via Martirano 39 è divisa in 22 piccole proprietà (3 del Comune in seguito a un recupero per abusi edilizi). Era già stata oggetto di alcuni interventi parziali e recentemente Palazzo Marino e l'Asl avevano fatto diversi sopralluoghi durante i quali erano stati riscontrati insediamenti abusivi di persone di etnia rom rumena e bosniaca e un'attività, sempre abusiva, di stoccaggio e lavorazione di bancali.

In seguito sono state emesse diverse ordinanze nei confronti dei proprietari e degli occupanti perché tutto l'insediamento era privo di ogni requisito igienico e sanitario.Da ieri l'accesso a via Martirano 39, attraverso la strada campestre, è possibile solo ai proprietari.