«Non c'è un quartiere con le stesse potenzialità di Rogoredo». Il presidente del Municipio 4 Paolo Bassi conosce bene la zona. E per la rinascita di Rogoredo ha chiesto non solo sicurezza ma interventi sociali. E ha messo in campo iniziative di ogni genere. Anche libri, cultura. La scommessa imprenditoriale di Fiore e Christian, Bassi l'ha incoraggiata con gli strumenti a disposizione. «E' una storia molto milanese - osserva - questa di un imprenditore che vede un posto in disarmo e immagina che cosa potrebbe essere». «Ora vedo che portano luce e frequentazioni positive a due passi dall'ingresso del boschetto. Oltretutto - prosegue - questa cosa non è costata un euro alla collettività. Senza chiedere una lira c'è un ritorno pubblico, come si vede dall'idea del villaggio di Natale, qualcosa che si può frequentare senza spendere un capitale». Un segnale in controtendenza. Non il solo. «Sono convinto - aggiunge Bassi - che quel quartiere in 10 anni subirà unno sviluppo urbanistico impressionate, non c'è un altro con queste potenzialità, molto concrete». «Il coraggio di Fiore - commenta il presidente del Consiglio municipale Oscar Strano - è uno stimolo anche per l'amministrazione pubblica, che ha il compito di incoraggiare, promuovere e sostenere la rigenerazione urbana di questa parte di città».
Le istituzioni possono anche mostrare un volto diverso da quello di una burocrazia arcigna. E lo stesso sostegno morale, fatto di gesti anche simbolici, ha animato anche l'assessore Pierfrancesco Maran, che a Rogoredo ha portato il sindaco. «L'apertura di "Post Office" - dice Maran - è stata una sfida coraggiosa per chi ha deciso di investire in un'area complessa. Non è l'unico segnale positivo per Rogoredo: c'è il grande lavoro di Italia Nostra a Porto di Mare per trasformare il bosco della droga in un parco sicuro, ci sono i lavori ripartiti a Santa Giulia, è stato abbattuto l'ecomostro di via Boncompagni, ci sono le forze dell'ordine, che stanno intensificando la loro presenza e confidiamo, come promesso dal ministro Salvini, lo facciano sempre di più. Certo ci sono anche i problemi ma ci sono tutte le condizioni per dare a Rogoredo un buon futuro». Federica Zanella, deputata del collegio, è stata eletta dopo aver percorso in lungo e in largo le strade di questi quartieri, anche Rogoredo attraversato da una fiaccolata alla vigilia del voto. «Rogoredo deve essere speranza - dice - non si può pensare che il degrado sia invincibile». Zanella è andata a trovare i due imprenditori che hanno aperto il nuovo bistrot. «Sono stati coraggiosi, e se sta avendo successo durante il giorno sono contenta, e sono contenta che se ne parli perché questo è davvero un esempio da seguire.
Se ci sono timori per la sera e per la sicurezza, dobbiamo lavorare ancora perchè possano essere superati». Zanella alla Camera ha interrogato il ministro dell'Interno per chiedere la reintroduzione della Polfer, e presto questa presenza dovrebbe essere ripristinata.AlGia
