Note magiche e arte nelle volte di S. Maurizio

Roberto Porroni (nella foto) è chitarrista di lungo corso, ma anche animatore della vita musicale di Milano, autore di rassegne e festival in luoghi strategici. Un nome, il suo, che da ventisette anni - tante sono le edizioni - si lega anzitutto ai Concerti della domenica ai Filodrammatici. Ora, dopo la sperimentazione dell'anno scorso, torna a proporre la rassegna musicale «San Maurizio: un percorso tra suoni ed arte». Un seguito di sei concerti in quel gioiello rinascimentale che è San Maurizio, la cosiddetta Cappella Sistina di Milano. Dopo l'inaugurazione di lunedì, ci si spinge fino al 28 giugno. Secondo appuntamento per domani, interviene il trio voce, liuto e viola da gamba con Kellnhofer-Lonardi-Less impegnati in pagine rinascimentali, scritte dai coetanei di Bernardo Luini, il principale artefice degli affreschi della chiesa. Splendori rinascimentali anche per il 14 giugno con un trio di giovani concertiste che propongono composizioni di sei Paesi europei. Tuffo nell'America latina di Piazzola e negli States di Ellington con un quartetto piuttosto insolito, composto da chitarra (Porroni), clarinetto, violoncello e contrabbasso.

Il 21 giugno Katia Zunino all'arpa irlandese e Loris Lombardo alle percussioni etniche offrono un percorso musicale centrato su melodie, suggestioni e ritmi etnici: fra Scozia, Bretagna e Irlanda. Si chiude il 28 con l'Ensemble Duomo. PAF