Obama a Milano il 9 maggio Sala gli consegna le «chiavi»

Chiara Campo

Il 9 maggio Beppe Sala consegnerà a Barack Obama le chiavi della città. Più precisamente, il «Sigillo». Il sindaco si augura di poter assegnare il riconoscimento all'ex presidente Usa proprio a Palazzo Marino: «Stiamo verificando la sua agenda, sarebbe il luogo ideale ci terrei - ha ammesso - , altrimenti andrò io da lui». Ossia, alla Fiera di Rho dove Obama sarà ospite d'onore di «Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summit» in programma dall'8 all'11 maggio, in concomitanza con la fiera Tutto Food e il primo «fuorisalone» del gusto in città. Quella di Milano potrebbe essere anche la prima uscita pubblica in assoluto di Obama dopo la fine del mandato. In Fiera terrà prima un discorso sui temi dell'innovazione e della tecnologia, e dell'impatto che possono avere sul cambiamento del clima, e del grande obiettivo del cibo per tutti (tema centrale di Expo 2015). Poi avrà uno scambio di visioni sul palco con Sam Kass, chef della Casa Bianca e artefice del celebre orto curato da Michelle nella casa presidenziale. L'ex first lady due anni fa visitò i padiglioni di Expo. «Spero abbia raccontato al marito belle cose su Milano» scherza Sala.

Saranno diversi gli ospiti internazionali al summit, da Kerry Kennedy, presidente del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Right alla fondatrice di Food Tank Danielle Nierenberg al vicepresidente di Slow Food International Edward Mukiibi. Come ha spiegato il fondatore di Seeds&Chips Marco Gualtieri, il summit avrà una espositiva, con le soluzioni che possono rivoluionare il comparto food proposte da università, start up, aziende, e una sessione di 30/40 conferenze per presentare le innovazioni nel settore, ciascuna - tassativo - con almeno un relatore under 30.

Giovani protagonisti anche di «Gimme five», incontri di 5 minuti con i leader, avranno a disposizione anche il sindaco. E Gualtieri sfida: «Vorremmo che ogni anno maggio diventasse capitale mondiale del food, come un appuntamento fisso».