IN PESCHERIA

Altro che insalate: vuoi mettere un bel fritto espresso di calamari e gamberi accompagnato dal un vinello frizzante? Per una discreta tribù di colletti bianchi la pausa pranzo in pescheria è da tempo un must, pazienza se tocca mangiare in piedi. In centro, il primo della lista è Claudio di via Cusani 1 che al piano superiore ospita unvero e proprio ristorante alla carta. Il reparto pescheria, invece, offre quotidianamente a ora di pranzo piatti di misto crudo per tutti i gusti a 12,50 euro con ampia possibilità di scelte tra carpacci, tartare e crostacei. Non mancano alcuni piatti cucinati come l’insalata di mare o la piovra alla catalana accompagnati da un flute di prosecco alla spina per un prezzo massimo di 13,50 euro. Ma la storica pescheria dei milanesi è in buona compagnia. A poche centinaia di metri in via Spadari l’omonima pescheria da mezzogiorno in poi si trasforma in una trattoria di mare. Nel retrobottega una cucina prepara primi e secondi anche da portar via.

Qualche esempio? Cavatelli al sugo di cernia o linguine ai frutti di mare a 8.50 euro, fritto misto a 9.50 e involtini spada e alici a 10.50. Per chi non vuol fermarsi, il reparto gastronomia offre ampia scelta in vaschette da massimo 15 euro.