Da via Quarenghi a via Passerini: ecco i Comandi a rischio chiusura

I milanesi (184mila abitanti nel Municipio 9, di cui 43.557 stranieri), le donne in particolare, hanno paura a girare per i parchi e per le strade della Zona, 21 chilometri quadrati da Affori alla Comasina, da Niguarda a Quarto Oggiaro, da Bruzzano a Maciachini, eppure su tutti da un paio di anni pende la spada di Damocle della chiusura del comando dei vigili di via Passerini a Niguarda.

Non solo, sono diversi i comandi in periferia a rischio cancellazione: come quello di via Quarenghi in zona 8, in viale Ungheria (zona 4) e viale Legioni Romane (zona 6). Chiusura - pardon razionalizzazione - che vede contrari gli agenti di polizia locale che operano in queste zone spesso degradate, ma anche i sindacati dei vigili, i cittadini e i consiglieri di municipio. «Quando passiamo nei parchi, anche quelli tranquilli come quello di Villa Litta la gente ci chiede di fermarci, c'è un fortissimo bisogno di presidio e di presenza dello stato» dicono gli agenti del comando di via Livigno, a due passi da Maciachini. Stesso discorso per via Passerini, a Niguarda: «Siamo un punto di riferimento per i cittadini, per la maggior parte anziani, è assurdo chiuderlo».

Ora, il piano di riorganizzazione del Comune dovrebbe portare alla cancellazione della maggior parte delle sedi decentrate e all'accorpamento nei nove Comandi centrali di zona. A rischio anche Quarenghi e Monviso.

Ignorato il Municipio 9, che aveva approvato con un solo voto contrario, la mozione urgente per chiedere che non venisse eliminato il presidio di via Passerini. «Il comando rappresenta da anni un riferimento concreto alle esigenze del cittadino. I vigili hanno garantito la sicurezza urbana in un territorio - si legge nella mozione dell'ottobre 2016 - caratterizzato da un'alta presenza di persone dedite al malaffare. Avere presenza stabile su un territorio così vasto significa continuare a garantire la sicurezza urbana e il rispetto delle regole».

Anche il segretario regionale del Sulpm Daniele Vincini continua a sostenere «la necessità della presenza sui territori periferici di presidi di polizia locale». Niguarda via Quarenghi, viale Ungheria, in viale Legioni Romane «sono zone delicate».

MBr