Ripulivano denaro sporco nelle slot: presiVia Giambellino

Inserivano banconote da 200 euro nelle slot-machine, ne giocavano una sola e si facevano cambiare il ticket-bonus ottenendo denaro «pulito» da soldi rapinati in banca in banca. Per questa ragione due italiani pregiudicati - un 44enne a cui sono stati revocati i domiciliari che stava scontando e il figlio 20enne della sua compagna - sono stati arrestati dagli investigatori del commissariato Porta Genova.
Allertati una decina di giorni fa dalla segnalazione di giocate anomale dal titolare di una sala giochi di via Giambellino, i poliziotti hanno cominciato a indagare su due clienti sospetti. In particolare, il gestore del locale, si era insospettito da una giocata del più giovane dei due pregiudicati: banconote per 210 euro, con il ritiro di un ticket bonus di 209 euro puliti. Ritirando l'incasso il titolare si era accorto infatti che le banconote contenute nella macchinetta erano macchiate, come quelle delle «mazzette civetta» dei colpi in banca, un escamotage usato dagli istituti di credito per scoraggiare i rapinatori.


Gli investigatori scoprono così che la coppia ha messo a segno una rapina il 12 febbraio alla filiale di via Bergognone di banca Sella 8bottino 500 euro) e un'altra da oltre 2mila euro il 21 febbraio al Banco di Desio in piazza De Angeli. E scattano gli arresti.

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