Rogoredo, il sottopassaggio è off limits

«Serve un piano d'azione che metta un freno al degrado della stazione della M3 di Rogoredo. In particolare per quanto riguarda il sottopassaggio, che rappresenta la principale porta di ingresso pedonale al quartiere e che sempre più spesso è ridotto in condizioni inaccettabili». A chiederlo è il presidente del Municipio 4 Paolo Guido Bassi, che ieri ha scritto alla direzione generale Atm, al comandante della Polizia locale Marco Ciacci e agli assessori comunali Anna Scavuzzo, Marco Granelli e Pierfrancesco Maran, girando loro un reportage fotografico raccolto dal comitato civico «Rogoredo siamo noi». Già questa estate, ricorda Bassi, «avevo sollecitato e ottenuto un intervento di pulizia straordinaria. Il problema però pare ormai cronico e obbliga a una strategia che sia strutturale, fatta di maggiore controllo e un più efficiente sistema di manutenzione». Il presidente del Municipio riferisce di aver ribadito questa necessità «anche nella recente seduta della commissione Sicurezza del Consiglio comunale che si è svolta in sede itinerante presso l'area di Porto di Mare. In quella occasione, l'assessore alla Sicurezza Scavuzzo aveva convenuto sulla necessità, osservando che l'approssimarsi della stagione invernale rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. É una preoccupazione che condivido e proprio per questo credo sia necessario prevedere fin da subito un piano d'azione». A questo proposito, informa Bassi, «ho chiesto di avere una relazione sulle iniziative che sono in programma al riguardo. E ho dato la mia disponibilità a organizzare, anche presso il nostro Municipio, uno o più momenti di informazione e confronto aperti ai cittadini del quartiere, al fine di raccogliere suggerimenti o richieste di integrazione a quanto pensato da Atm e Comune».

La scorsa settimana rispondendo ad un'interrogazione della deputata di

Forza Italia Federica Zanella il governo ha garantito che a breve riaprirà il presidio fisso della Polfer alla stazione Rogoredo, il Ministero dell'Interno sta verificando con Grandi Stazione la localizzazione più idonea.