Sala, primo consiglio comunale con bagarre sull'ineleggiblità

Beppe Sala arriva a Palazzo Marino per prestare giuramento da sindaco ma la prima comparsata in consiglio non è esattamente una passerella. Subito, infatti, il primo cittadino è stato contestato da opposizione e gruppi di cittadini. Oggi, tra l'altro, è stato il primo giorno di scuola per i consiglieri comunali di Milano sotto il nuovo governo del sindaco Beppe Sala.

In Sala Alessi a Palazzo Marino erano presenti 46 consiglieri comunali su 48. Assenti solo l'ex assessore Franco D'Alfonso ed Emmanuel Conte, oltre agli assessori Carmela Rozza e Roberta Cocco, che dovrebbe ricevere le proprie deleghe solamente a settembre.

La seduta si è aperta con un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'attentato di Dacca e dell'assassinio del trentaseienne nigeriano Emmanuel Chidi Namdi, ucciso ieri a Fermo in un agguato razzista. Presenti la forzista Mariastella Gelmini, il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, oltre al candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi.

Molte attenzioni anche per la prima consigliera con il velo islamico, la responsabile culturale del Caim Sumaya Abdel Qader, la cui elezione ha provocato tante polemiche dentro e fuori il Partito Democratico.

Presidente del Consiglio Comunale è stato eletto il democratico Lamberto Bertolè, già consigliere nella scorsa legislatura e capogruppo piddì.

Il caso-eleggibilità

All'apertura del dibattimento, però, l'opposizione di centrodestra è passata subito all'attacco con un'istanza per sollevare il caso della presunta ineleggibilità del sindaco Sala, peraltro già bocciata dal Tar: a difendere il primo cittadino, però, è intervenuta il segretario generale Simonetta Fedel, che ha assicurato che l'eleggibilità del sindaco è "piena e avvenuta".

Il voto finale sulla convalida dei consiglieri ha visto i membri dell'opposizione di centrodestra abbandonare temporaneamente i banchi in segno di protesta.

La contestazione

Il primo consiglio con Sala sindaco - nella seduta odierna il primo cittadino ha anche prestato

giuramento - è stato però "sporcato" da una contestazione in Piazza Scala, con un presidio di Movimento per i diritti dei disoccupati, Usb, Comitato per la lotta per la casa e antagonisti dei centri sociali.