A Scalo Romana uno spazio retrò tra mostre, design e alta cucina

«Quando ero bambina se mancava qualche ingrediente all'ultimo in cucina mi mandavano dabass dalla nonna, che abitava al piano sotto di noi, a prenderlo» dice Maddalena Monti, millenial milanese, attrice diplomata allo Stabile di Torino e anima del bar ristorante in via Piacenza 13, che si chiama proprio «Dabass».

Maddalena lo ha aperto da un anno esatto con Andrea Marroni lo chef, e Robi Tardelli, bar tender. La fiducia è la logica che guida da sempre questo locale, dove la cucina è l'aspetto più importante e curato, in un ambiente insolito, dal design colorato e dal sapore un po' retrò (c'è anche una galleria d'arte, dabass: un vetro da cui si vede un'installazione realizzata ad hoc da un artista contemporaneo «che scelgo a rotazione» dice Maddalena).

I piatti proposti sono di ricette italiane con l'interpretazione dello chef, nuove senza essere troppo sperimentali e sofisticate. Si può scegliere tra un menù degustazione a 30 euro per 4 portate o altri piatti fuori carta. Soprattutto, si usano ingredienti rigorosamente di stagione e le proposte cambiano tutti i giorni: «La cucina deve essere stagionale -dice lo chef romano Andrea - Per esempio, so che domani mi arrivano in cucina le mormore, un pesce stagionale, e quello c'è: 20 coperti, non vado a cercare di aggiungere qualcos'altro pur di avere più ricette da proporre per accontentare altre persone. Certo, devo in compenso garantire una qualità altissima dei piatti che propongo». La focaccia è fatta in casa, così come certi tipi di pane. Anche il prosciutto cotto è creato direttamente nel Dabass, per il resto si usano ingredienti d'eccellenza.

Questo modo di accogliere aperto e disponibile conquista, e lo conferma

l'affluenza di clienti altissima. Un giro di persone che sembrano tutte più o meno di un certo tipo: milanesi, o abitanti sotto la Madonnina, di quello chic che, però, non manca del pizzico di eccentricità che distingue.