Tuffi, aperitivi e musica ai Bagni Misteriosi

Marta Calcagno Baldini

Vietato entrare con le scarpe addosso, in qualunque ora del giorno e di sera. Continua la bella estate dei Bagni Misteriosi, ovvero la Piscina, ex Caimi, in via Botta 18, restaurata ormai quasi due anni orsono (si tratta di una architettura anni '30) dopo una lunga chiusura e regalata alla città da Andee Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti, adiacente. Si respira ancora l'idea dell'architettura di regime, Fascista, dell'epoca in cui era stata costruita, anche se oggi l'ambiente porta più a ricreare un mondo sempre novecentesco ma un po' estraneo, sospeso, come essere in un quadro di De Chirico, paragone un po'azzardato per rendere l'idea. Luogo amato dai milanesi costretti a restare in città anche in agosto, i Bagni Misteriosi costituiscono un'alternativa alle piscine comunali anche perché qui si propone un ricco calendario di appuntamenti che, per tutta l'estate, prosegue anche all'ora dell'aperitivo (è presente un bar) e di sera. Se venerdì e sabato la piscina resta aperta infatti fino alle 22 (ingresso dalle 18.30 fino a chiusura), tutti i giovedì, insieme al prolungamento della balneazione fino a mezzanotte, al tramonto si tiene un concerto di musica dal vivo. Un programma che ha portato all'inizio del mese a compiere un viaggio nella canzone d'autore americana (Giovanni Cavallo, Massimo Minardi, Tito Mangialajo, Francesco Dilenge), ieri con Cinzia Roncelli si era immersi nei ritmi di Broadway e del Brasile, il 17 si attendono le note del sax di Andrea Mocci con la fisarmonica di Ezio Dibaudo, il 24 sarà la volta dei «Tea Leaves», che interpretano un ampio repertorio unplugged del passato e del presente, e avanti fino al 31 agosto con gli Emma Elle Quartet, che spaziano dalla Francia romantica ai cantautori italiani fino alla musica brasiliana e degli States.

Per chi preferisse andare al mattino, o fin dal mattino, esiste un ricco programma di corsi di nuoto individuali e collettivi, oltre a laboratori per bambini come «Vorrei essere una sirena», per nuotare indossando un costume da

sirena (il 14 e il 21). A Ferragosto, la Piscina è rimasta aperta e balneabile fino alle 20 e ha visto esibirsi la band dei Barabba Gulasch, «strimpellanti ambulanti» per melodie di una little Italy in versione Turkmenistan.