Sabato di festa in casa blucerchiata. E diciamoci la verità. Era da tanto che non succedeva. Non solo è arrivata una vittoria limpida contro il Verona, ma pure allo stadio, dentro e fuori lo storico impianto del Luigi Ferraris, si è respirata un'aria diversa. Grazie al consolidato gemellaggio tra i tifosi blucerchiati e quelli scaligeri. Oltre duemila i supporter veronesi che già dalla mattina presto hanno invaso festosamente il centro cittadino e lo spazio del Fair Play Village in Piazza della Vittoria. Dentro lo stadio cori reciproci con la Sud che ha accolto gli amici gialloblù con uno striscione lungo tutta la Gradinata. «Con una bottiglia in mano ed il gomito all'insù: bentornati Gialloblù». Nella parte inferiore, quella occupata dai Fedelissimi, bandierone con i colori della due società. La risposta dei sostenitori del Hellas, sistemati nella gabbietta e nella Gradinata Nord non si è fatta attendere. Applausi ed il coro «Doria, Doria».
E aria di festa, ma più che altro di grande soddisfazione, si respirava pure negli spogliatoi. «Per prima cosa voglio ringraziare i nostri sostenitori e sottolineare la splendida cornice che si è creata tra le due tifoserie. Una bella festa, un esempio di grande sportività». Esordisce così al termine mister Iachini. Apparso con gli occhi pieni di felicità, nonostante il solito berretto di ordinanza, li nascondesse. «Bella vittoria - prosegue il coach blucerchiato - ma ora dobbiamo pensare alla gara con l'Empoli di martedì dove c'è bisogno di tutto il gruppo». Partita perfetta? «No perché dobbiamo lavorare per migliorare in parecchie cose, soprattutto per quello che riguarda la nostra conoscenza». Un attimo di sosta e prosegue: «La strada tracciata è quella giusta ed ora dobbiamo continuare così. Giocando con possesso, veloci verticalizzazioni e molto aggressività». Sui singoli. Eder? «Ho preferito farlo giocare subito per non rischiare di fare il doppio cambio se avesse accusato qualche problema una volta subentrato». Munari? «Soliti crampi, d'altronde sappiamo che nelle prima parte della stagione ha giocato pochissimo». Costa? «Ha le capacità per fare il terzino». Chiusura dedicata ancora ai tifosi. «Questa per noi è stata una piccola, ma grande soddisfazione visto che almeno in questa gara i tifosi sono rimasti contenti».
Ed infatti al termine del match la Sud ha chiamato i giocatori sotto la Gradinata. Non succedeva da tempo. Tra le note positive quella del serbo Nenad Krsticic a centrocampo. «Contento per la mia prestazione e per la vittoria della squadra. Finalmente al Ferraris è arrivata un'ottima vittoria, ma adesso dobbiamo continuare a lavorare per vincere pure contro l'Empoli».
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