Una moda che non passa mai di moda

C’è talmente tanta voglia di supereroi che dai fumetti si prepara un altro sbarco in massa nei cinema. Stanno per arrivare infatti «Thor» (manca circa un mese), poi «Captain America» (che uscirà il 27 luglio in Italia e per il quale sono state disposte alcune riprese aggiuntive) e anche «Wolverine 2» (e per il supereroe interpretato da Hugh Jackman c’è ancora un po’ più di attesa, se non altro perché il regista Darren Aronofsky ha appena rinunciato all’incarico e la 20th Century Fox ha annunciato di non essere alla ricerca di un sostituto). Ma i Marvel Studios, che sono appena stati comprati dalla Disney, hanno già pianificato nel 2012 il debutto dei «Vendicatori» e in seguito anche degli «Inumani». E mentre David Slade, già regista della «Twilight saga», è stato incaricato di dirigere il nuovo «Daredevil», negli Stati Uniti c’è molto chiacchiericcio intorno a «Super», l’action comedy definita «supereroistica» di James Gunn, con Kevin Bacon, Ellen Page e Liv Tyler del quale gira già in rete un bel trailer. Insomma, quasi per reazione a una situazione globale di crisi e incertezza più marcate che in altri decenni, la parabola dei supereroi, che sembrava destinata a inarcarsi e a limitarsi agli appassionati di fumetti, trova ancora un inatteso successo al cinema.

Dopo la diffusione di un trailer, cresce anche l’attesa per «Lanterna Verde» con Ryan Reynolds e Blake Lively che faranno debuttare sul grande schermo i supereroi lanciati dalla Dc Comics, quelli un po’ inconsueti che fanno parte della «fratellanza di guerrieri impegnati da un giuramento a mantenere l'ordine intergalattico».