La conclusione più ovvia si rifà al famoso adagio: tra moglie e marito non mettere il dito. E probabilmente, alla fine, ci deve aver pensato pure lei, la suocera intromessasi durante una lite a sfondo religioso tra la figlia e il genero. Scatenando le ire delluomo che, già arrabbiato con la consorte rea di essere uscita di casa senza indossare il velo, non lha presa bene quando la madre di lei si è schierata con la figlia. Così lha presa a schiaffi.
Via dei Panigarola, periferia difficile del Corvetto. È una donna di 49 anni a chiamare il 113 martedì intorno alle 15.30. «Mio genero mi ha dato una sberla...Come ha osato colpire la madre di sua moglie quello sporcaccione? Aiutatemi».
La polizia arriva sul posto. Gli agenti vengono ricevuti da un marocchino di 33 anni e da sua moglie, una 25enne italiana. Da come veste la giovane donna è chiaro che si è convertita alla fede religiosa del marito, quella islamica. Sua madre, la suocera delluomo, è lì con la coppia. Ha lo sguardo torvo e una mano sul viso. «Sì, è stato lui, mi ha colpita con una sberla in pieno volto...E sapete perché? Ho preso le parti di mia figlia che lui stava insultando perché è uscita di casa senza velo...
La polizia ha ascoltato e preso nota, anche dellaggravante religiosa. E ora aspetta che la signora - se e quando - sporga denuncia contro il genero.
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