Alta tensione nell'Egeo: Russi sparano ai turchi

Una nave da guerra russa ha sparato alcuni colpi di avvertimento contro un peschereccio turco nel Mar Egeo per evitare una collisione. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca affermando che l’imbarcazione turca si era avvicinata ad una distanza di 600 metri, prima di allontanarsi a seguito dei colpi di avvertimento. A seguito dell’incidente, riporta la Bbc, l’addetto militare turco a Mosca è stato convocato al ministero degli Esteri.

La tensione tra Russia e Turchia rimane alta, dopo l’abbattimento di un Su24 russo da parte dei caccia di Ankara il 24 novembre scorso. L'agenzia di stampa Interfax ha aggiunto, che la nave turca, di cui il ministero non ha rilasciato il nome, non aveva risposto agli avvertimenti precedenti, ma aveva bruscamente cambiato rotta dopo gli spari russi, prima di passare a 500 metri di stanza dal cacciatorpediniere russo. E in questo clima di tensione l’Iraq ha chiesto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu di ordinare alla Turchia di "ritirare immediatamente le sue forze" schierate la settimana scorsa nel campo di addestramento di Bashiqa, 30 km a nord della roccaforte Isis di Mosul.

In una lettera a Samantha Power, ambasciatrice Usa e presidente di turno del Consiglio, l’ambasciatore iracheno alle Nazioni Unite, Mohammad Ali al Hakim, definisce l’invio delle truppe di Ankara "una flagrante violazione" della sovranità territoriale irachena.