Arrestato il vice di Guaidò: "Portato via con una gru"

Edgar Zambrano, il vice di Juan Guaidò, sarebbe stato arrestato dagli uomini del Sebin, il servizio di intelligence di Nicolas Maduro. Il deputato è accusato di aver appoggiato il fallito golpe della scorsa settimana. Zambrano ha detto che gli agenti della polizia politica bolivariana hanno utilizzato una gru per portarlo all'Helicoide, la sede dell'intelligence. "Sono arrivati ​​all'assurdità di portarlo via con una gru, mentre era a bordo del suo veicolo, violando tutti i processi ed esibendo l'autoritarismo a cui obbediscono", ha detto l'autoproclamato presidente.

Guaidò ha accusato Maduro di voler disintegrare l'organismo legislativo (nelle ultime ore, infatti, è stata levata l'immunità a sette deputati, tra i quali anche Marianela Magallanes, sposata a un italiano e in attesa della cittadinanza, che ha trovato rifugio nell'ambasciata italiana a Caracas). Come riporta Repubblica, "la Corte Suprema venezuelana ha inoltre annunciato il rinvio a giudizio di altri 3 parlamentari dell'opposizione per aver appoggiato la rivolta dello scorso 30 aprile guidata da Juan Guaidò. I tre sono Freddy Superlano, Sergio Vergara e Juan Andres Mejia: sono accusati di alto tradimento e cospirazione".

L'autoproclamato presidente ha infine concluso: "Allertiamo il popolo del Venezuela e la comunità internazionale che il regime ha sequestrato Edgar Zambrano".

Gli Stati Uniti hanno subito preso una dura posizione, dicendo: "Maduro e i suoi complici sono responsabili diretti della sicurezza di Zambrano. Se non verrà liberato immediatamente, ci saranno conseguenze".