Il generale libico Khalifa Haftar da oggi a capo dell'esercito

Da capo di una forza armata fedele al governo di Tobruk, impegnata nella "Operazione Karama" e nella repressione delle milizie islamiste alleate con il rivale esecutivo di Tripoli, a capo riconosciuto delle forze armate del Paese.

Il generale Khalifa Haftar è stato nominato oggi numero dell'esercito dalle autorità riconosciute a livello internazionale, con una mossa che pone maggiori poteri nelle sue mani e tenta la carta della normalizzazione del suo ruolo in Libia.

La figura di "comandante generale" è stata creata appositamente per Haftar, che svolgerà da oggi un ruolo di supervisione su tutti gli elementi delle forze armate. Molti vedono nel militare una figura non molto diversa da quella che è nell'Egitto post-rivoluzionario Abdel Fattah al-Sisi, al comando dopo un golpe militare che godette di un ampio supporto popolare a luglio 2013.

Non sembra dunque così strano l'annuncio di un "coordinamento totale ed esaustivo fra le autorità libiche ed egiziane per lottare contro il terrorismo", di cui hanno riferito oggi fonti che citano le dichiarazioni di Mohamed Hegazi, il

portavoce delle forze armate.

La nomina di oggi concede poteri notevoli ad Haftar, che rendono sempre meno improbabile la possibilità che stia preparando per sè un futuro da leader, come alcune testate ipotizzano da qualche tempo.