L'ultima minaccia dell'Isis: "Stiamo arrivando a Roma"

"Isis a Roma, se Dio vuole". È la nuova minaccia all’Italia dei terroristi dell’Isis che avrebbero creato un nuovo hashtag denominato "stiamo arrivando a Roma". Lo riferisce un twitter di Rita Kats, cofondatrice del gruppo di intelligence Site (Search for International Terrorist Entities). Katz nacque in Iraq da una famiglia ebraica, ha studiato all’Università di Tel Aviv e parla fluentemente l’arabo. Come esperta di terrorismo partecipa spesso ai briefing con il Governo Usa. Nel tweet postato da Site i jihadisti rilanciano poi la loro minaccia: "L’Isis a Roma, con la volontà di Dio".

Appaiono inoltre foto che mostrano lunghi convogli di mezzi armati e carichi di militanti col passamontagna e le bandiere dello Stato islamico. Insomma oramia le minacce all'Italia sono esplicite. I jihadisti solo qualche giono fa avevano lanciato un comunicato sul web in cui affremavano che "col volere di Allah" sarebbero arrivati a Roma in poco tempo. E nelle profezie dei jihadisti la "presa definitiva di Roma" dovrebbe avvenire nel giro di 5-10 anni.

Mentre l'onu continua a parlare di "soluzioni politiche" in Libia, l'Isis si prende gioco dell'Occidente sui social e semina il terrore con la propaganda. Sabato scorso il governo italiano ha annunciato di voler intervenire militarmente in Libia. Poi la retromarcia clamorosa. E in questo limbo di indecisione il terrore si fa strada.