Nuovo banco di prova per Merkel. Il Land della Bassa Sassonia al voto

Nuovo banco di prova per Angela Merkel e la sua politica migratoria: gli elettori sono chiamati oggi alle urne nel Land della Bassa Sassonia, nella parte nordoccidentale del paese, secondo stato federato tedesco per superficie e quarto per popolazione, per le elezioni locali. In tutto 22 partiti si affronteranno per aggiudicarsi i 29.116 seggi in palio nelle 2125 amministrazioni municipali che devono essere rinnovate. Alle urne sono chiamati 6,455 milioni di elettori, tra loro 302mila cittadini Ue non tedeschi e 162mila 16enni e 17enni. A livello locale non esiste la soglia di sbarramento. Il voto rappresenta un test chiave per l'Afd, reduce dal successo elettorale nel Meclemburgo-Pomerania, dove il partito si è aggiudicato il 20,8 per cento dei voti relegando la Cdu ad un umiliante terzo posto. Il voto di domenica potrebbe dar esito diverso, secondo alcuni analisti citati dalla Dpa: "Il potenziale dell'Afd nei nuovi stati (ex DDR) è doppio rispetto a quello nella parte occidentale del paese", spiega Matthias Micus dell'università di Goettingen, che prevede un appoggio in termini percentuali pari al 12% domenica per il partito anti-immigrati nel Land, dove hanno sede la Volkswagen e Blaupunkt e che ospita nel capoluogo la famosa Hannovermesse, la fiera considerata il più importante evento a livello internazionale nel settore industriale.

Fiducioso è apparso alla vigilia del voto il leader di AfD in Bassa Sassonia, Paul Hampel che conta di superare la soglia del 10% delle preferenze anche se è la prima volta che il simbolo di Afd compare sulle schede elettorali nel Land. E negli altri partiti si avverte il timore di un'affermazione del movimento populista. "Non sono un sognatore. So che l'Afd conquisterà una parte dell'elettorato anche in Bassa Sassonia", ha commentato il premier e leader socialdemocratico Stephan Weil, protagonista di un'intensa campagna elettorale combattuta con l'esponente di opposizione e leader della Cdu David McAllister, convinto da parte sua che il partito cristianodemocratico che cinque anni fa, alle ultime elezioni locali, conquistò il 37 per cento dei voti, sarà in grado di mantenere il primo posto a livello municipale.

Weil, a capo di una coalizione con gli ambientalisti, ha descritto i recenti successi di Afd come 'preoccupantì ma si è detto certo di poter far mantenere al partito la percentuale conquistata cinque anni fa, nel 2011, quando raccolse il 34,9% delle preferenze.