Gli Usa mettono fine al dialogo economico con la Cina

Stop al dialogo economico con la Cina. È questa la decisione dell'amministrazione Trump ha dichiarato di mettere fine al decennale rapporto con la Cina perchè crede che il Paese stia facendo passi indietro nell'apertura dei mercati alla concorrenza straniera. Lo ha annunciato il sottosegretario al Tesoro Usa per gli Affari internazionali, David Malpass parlando a margine dei lavori del G20 a Buenos Aires. Secondo quanto riporta Bloomberg, l'amministrazione Usa è "delusa" dalla Cina. "Poichè non c'era un percorso verso un orientamento al mercato, ho interrotto il dialogo economico con la Cina", ha detto Malpass.

"Una delle cose che stiamo facendo è cercare di mantenere aperte le linee di comunicazione con loro anche se esprimiamo preoccupazione" sulla crescente influenza delle imprese statali cinesi, ha detto Malpass. "I loro mercati non sono reciproci, nel senso che non c'è la possibilità per gli altri Paesi di lavorare in Cina come la Cina lavora altrove", ha aggiunto il sottosegretario al Tesoro Usa in un'intervista televisiva a Bloomberg.

Il presidente statunitense Donald Trump ha parlato più volte della Cina come di un rivale che vuole minare la prosperità americana.

Per questo ora l'amministrazione sta valutando la possibilità di bloccare gli investimenti di Pechino nel Paese e anche di imporre tariffe su un'ampia gamma di prodotti tecnologici di loro importazione.

Lo stop del Tesoro Usa al principale canale di dialogo economico tra Stati Uniti e Cina mette fine alle relazioni avviate durante l'amministrazione di George W. Bush.