Moratti non rimpiange Cavani e ringrazia Leonardo

Stavolta non se la prende con l'allenatore: per sei mesi è stato il suo giochino preferito. Stavolta Massimo Moratti si gode la seconda vittoria consecutiva dell'Inter. E naturalmente sottolinea la coincidenza con l'arrivo del nuovo tecnico Leonardo. All'uscita degli uffici della Saras il presidente nerazzurro è stato preso in contropiede solo su Cavani, giocatore proposto all'Inter da Zamparini e lasciato nel cestino delle indecisioni. «C'è un rimpianto per non aver preso Edinson Cavani? C'è sempre un rimpianto per i giocatori bravi, ma tutti non si possono prendere...». Moratti se l'è cavata con una battuta, ma non ne è uscito benissimo nella scelta.
Meglio pensare al campionato che ora offre qualche sogno. «L'Inter può dire di aver iniziato la rimonta? Abbiamo fatto il nostro. Dovevamo vincere, abbiamo vinto e l'abbiamo fatto bene, in una partita molto difficile e nella quale mi sembra sia stato molto bravo l'allenatore perchè ha cambiato le carte in tavola durante la gara e ha saputo farlo bene. Poi, vedremo dai risultati delle altre squadre, se riusciremo adagio, adagio, a risalire».
Tra i segreti dei due successi consecutivi in campionato ci potrebbe essere il recupero degli infortunati, la vittoria nella coppa del mondo. Oppure l'arrivo di Leonardo? Moratti non prende posizione, preferisce evitare prese di posizione. «Tutti e tre.

È chiaro che il recupero degli infortunati serve, è utile per avere una squadra forte; il Mondiale ci ha dato molta fiducia, però poi quello che ci può portare avanti è un buon allenatore e quello ce l'abbiamo». Ci vorrebbe qualche rinforzo. L'arrivo di Alexis Sanchez in questa sessione di calciomercato potrebbe essere una possibilità?E qui Moratti è deciso: «No, non credo». Non vuol spendere e, probabilmente, non spenderà.